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  • Andrea e Corvino, allievi della RC Voce e Produzione opening act del concerto di Capodanno di Achille Lauro a Cosenza

    Andrea e Corvino, allievi della RC Voce e Produzione opening act del concerto di Capodanno di Achille Lauro a Cosenza

    Andrea e Corvino, allievi della RC Voce e Produzione, saranno tra gli opening act del concerto di Capodanno di Achille Lauro a Cosenza, in Piazza dei Bruzi.

     

    Maria Andrea Commodaro, in arte “Andrea” nasce a Cosenza l’11 luglio 2002. Cresce a Rende, dove vive fino al 2022, anno in cui si trasferisce a Roma per studiare Psicologia presso La Sapienza. Attualmente, studia canto presso la RC Voce Produzione di Cecilia Cesario e Rosario Canale.

    Carlo Corvino in arte Corvino è nato a Cosenza il 16 dicembre 1994. Essendo figlio unico, ha conosciuto il tema della solitudine sin dalla giovane età, trovando nel pianoforte un compagno fedele fin da bambino. La musica è diventata il mezzo con cui si prende cura del suo lato emotivo e sensibile, trasformando le emozioni in canzoni che esprimono il suo mondo interiore.

    Nel 2021 si è laureato in Odontoiatria e attualmente riesce a combinare il lavoro con la passione per la musica, considerata il vero motore della sua quotidianità. Nonostante il rimpianto di non aver studiato al conservatorio, nel 2022 ha intrapreso un percorso di Alto perfezionamento canoro presso la RC Voce Produzione di Rosario Canale e Cecilia Cesario, dove attualmente produce i suoi brani.

    Attraverso la scrittura delle sue canzoni, l’artista cerca di portare alla luce emozioni e stati d’animo con cui il pubblico possa identificarsi, offrendo un senso di comprensione e connessione. Amante delle esibizioni dal vivo, descrive l’energia del palco e l’ansia costruttiva prima di una performance come momenti incredibilmente unici.

    La sua partecipazione al VideoBox di Rai 2 con un suo inedito è stata un’esperienza emozionante e inaspettata. Grazie alla RC Voce Produzione, ha avuto l’opportunità di esibirsi in diversi contest e su palchi di vario genere. Con determinazione, Corvino sfida i pregiudizi, dimostrando che una carriera artistica può coesistere con una professione medica.

    La RC Voce Produzione è una scuola di alto perfezionamento canoro e artistico diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale che vanta da oltre dieci anni una presenza importante su tutto il territorio nazionale e si configura sicuramente come la prima realtà didattica della voce, del talent scouting e della produzione nel panorama nazionale. A guidare la scuola ci sono due tra i più influenti artisti, cantautori e vocal coach del panorama nazionale:

    Rosario Canale, autore multiplatino per Mengoni, Tatangelo, Zero Assoluto e svariate edizioni del Festival di Sanremo, nonché cantautore di Amici di Maria De Filippi nel 2017 e finalista di Castrocaro.

    Cecilia Cesario, cantautrice, musicoterapeuta, vocal coach ad Amici di Maria De Filippi e ad Amici di Maria De Filippi Celebrities e protagonista di svariati tour internazionali.

    Sito Web RC Voce e Produzione |Instagram | Instagram Cecilia Cesario |Instagram Rosario Canale

  • Alice June presenta il suo nuovo singolo “Hey”

    Alice June presenta il suo nuovo singolo “Hey”

    Fuori dal 27 dicembre “Hey”, il nuovo singolo di Alice June disponibile su tutte le piattaforme digitali. Seconda uscita del 2024 insieme a “Battery Park” e sesto inedito dell’artista.

    “Hey” segna la chiusura di un ciclo artistico iniziano nel 2021 e contemporaneamente apre la strada a nuove idee. Il brano si fa notare soprattutto per la voce incredibile di Alice June: profonda e carica di energia, ma allo stesso tempo capace di toccare le corde giuste per far vibrare l’anima. Una voce che si può inserire nel panorama delle grandi cantanti internazionali come Dolores O’Riordan.

    Il brano inizia in maniera soft per poi coinvolgere l’ascoltatore sempre di più, un climax crescente di emozioni che si riflette sia nel testo che nella melodia.

    Hey” descrive la sensazione di sentirsi in bilico tra il voler fare e il non volere; tra la volontà di lanciarsi in qualcosa di nuovo e il desiderio di rimanere immobili. Tra il fare o il non fare quella telefonata che a volte toglie il respiro. E’ la sensazione di trovarsi in cima ad una scogliera: il desiderio di respirare a pieni polmoni l’aria del mare e quello di indietreggiare per sentire la certezza della terra sotto i piedi.

    L’oceano che è lo sfondo figurativo della canzone. Simboleggia l’essere trascinati da vortici emotivi, dagli alti e bassi delle nostre giornate, come fossero le onde, fino a che poi, finalmente, riusciamo a cavalcarle e ritroviamo equilibrio e serenità.

    Hey, I’m feeling good today my lows are high now.

    “Scrivo le mie canzoni di getto, direttamente in Inglese, in qualsiasi momento della giornata. Metto insieme pensieri e sensazioni e poi, non appena ne ho la possibilità le metto in musica con chitarra alla mano. Ho consolidato negli anni un team di lavoro per la produzione delle mie canzoni che coinvolge musicisti e professionisti italiani e internazionali.

    La canzone è infatti stata prodotta e registrata in Italia (Imola) e a Londra e masterizzata a New York presso la Sterling Sound. “Hey” e tutto il mio progetto artistico si ispirano ai sound inglesi ed internazionali di Kate Bush, Florence and the Machine, Daughter e Birdy. Lavorare alle canzoni con musicisti e figure di spicco internazionali (che lavorano con Bat for Lashes, Anna Calvi, Elbow, Florence and the Machine e molti altri) mi ha permesso di caratterizzare e di rendere personale e riconoscibile il sound del mio progetto discografico”, così Alice June descrive il proprio brano.

  • Intervista a quattro occhi con Piuma formidabile artista

    Intervista a quattro occhi con Piuma formidabile artista

    Straordinaria intervista oggi a Piuma, artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro “Festa”, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a Piuma, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Piuma si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Piuma!

    Com’è nata tua la passione per la musica?

    Mio padre, Maurizio è stato cantautore e finalista a Castrocaro nell’’87 ed è stato proprio lui a trasmettermi la passione per questa arte. Fin da piccolo lo seguivo nelle prove, nelle serate , e ricordo con affetto anche i vari festival di Sanremo che guardavamo con molta allegria insieme .

    Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Piuma e il suo personaggio?

    Nel mio caso non credo ci sia una maschera, sono soltanto un ragazzo semplice che ama la Musica e come dico spesso , faccio musica leggera ma non superficiale , l’obiettivo è sempre di lasciare un messaggio importante alla fine .

    Prima l’uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com’è stato il processo di creazione di “Festa”?

    Prima la Musica, almeno personalmente anche per gli altri brani realizzati e’ stato più facile così iniziare dalla Musica , crearci una melodia per poi passare da un finto inglese al testo italiano.

    Il lavoro è accompagnato da un video?

    Sì, abbiamo girato un video in un Loft Salernitano, andatelo a guardare! Penso sia molto simpatico … è una festa un po’ surreale perché sono solo con dei manichini.

    Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?

    Ad un disco ci spero sempre sinceramente anche se ancora non c’è questo di concreto. Per il momento sono usciti 3 singoli che hanno avuto però un discreto successo.

    Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!

    Giovanissimo, nei primi anni 2000 realizzo un tributo agli Oasis ed al brit pop con una cover band che riscuote notevole successo nei locali campani. Dopo questa prima esperienza nel corso degli anni continuo a perferzionarmi studiando musica e canto e nell’Aprile del 2011 conosco Bruno Illiano. Docente di canto e dizione, conosciuto per avere al suo attivo allievi/professionisti del panorama musicale e recitativo italiano, ha lavorato con artisti del calibro di: Pino Daniele, Marco Masini, Sal da Vinci, Annalisa Minetti, Monia Russo ecc… Con Illiano realizzerò poi diverse cover che tutt’oggi suscitano l’interesse e il consenso di migliaia di visitatori italiani e stranieri sul mio canale YouTube. Nello stesso periodo inizio a scrivere brani inediti personali e a partecipare a Festival nazionali di musica conquistando le prime posizioni e a condividere il palco con i Big della musica italiana quali Alan Sorrenti, Nello Daniele, Luca Napolitano e I Farias.

    Ho implementato gli studi anche con altri insegnanti con varie masterclass , tra le grandi soddisfazioni di quegli anni ricordo con piacere quando il video della mia interpretazione di “Io che amo solo te”, raggiunse in pochissimo tempo 100mila visualizzazioni e ricevetti i complimenti direttamente dalla figlia di Sergio Endrigo. Cantare e ricevere consensi positivi dal pubblico e dalla critica è straordinario ma quando li ricevi dalla famiglia dell’artista o dal cantante stesso è impagabile… come quando Gianni Morandi si complimentò con me per la mia interpretazione su Youtube di “Scende la pioggia.” Ho vinto diversi concorsi canori , tra i quali ricordo con molto affetto la nota d’oro23 e vota la voce22 il premio della critica per il mio inedito durante la manifestazione “Cambiare” in Sicilia in onore del grande Alex Baroni , premiato dal fratello di Alex , dal papà di Giorgia Giulio Todrani e Fulvio Tomaino tra i cantanti soul migliori in Europa.

    Poi è arrivato il progetto Piuma che ha arricchito ulteriormente il tutto …

    Quali sono le tue influenze artistiche?

    La musica mi piace un po’ tutta dal soul al pop al jazz , ultimamente sono più influenzato dal genere indie , o pop indie .

    Quali sono le tue collaborazioni musicali?

    Piuma nasce dalla collaborazione mia con Blindato (Alessandro Amazzini in Xfactor) e Starchild , Producer multiplatino di Italodisco dei the Kolors , Pensare Male the Kolors ed Elodie Femme fatale ( Emma) .

    Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

    Come dicevo in precedenza, amo molto questa strada del comunicare con semplicità , allegria leggerezza cose che hanno un pieno significato , valori ormai persi o problematiche che affrontiamo quotidianamente .

    Parliamo delle tue pregiate esperienze di live, concerti?

    Almeno due live ricordo con molto entusiasmo, quello in apertura a Big Mama, Ditonellapiaga e Ciccio Merolla avvenuto a Salerno durante il Pitti Pizza Festival emozione grandissima e divertimento con adrenalina alle stelle nel cantare dividendo il palco con dei big così famosi. E poi uno degli ultimi live in cui i ragazzi conoscevano i miei brani a memoria … una sensazione veramente fantastica per chi fa questo mestiere.

    Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

    L’attuale scena musicale è molto varia anche se la Trap ha preso un po’ il sopravvento tra i giovani su altri generi, ma c’è anche un ritorno al passato che amo molto. Io non cambierei molto lascerei fare tutto all’evoluzione, l’importante che possa trasmettere emozione, che possa ispirare qualcosa di bello o raccontare storie con sensibilità o allegria, positività insomma.

    Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

    Sicuramente Fossile , il primo brano che mi ha lanciato e che è arrivato in vetta alla classifica Euro Indie . E poi Regno senza amore anch’esso molto amato dalle radio .

    Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

    A Febbraio sarò a Casa Sanremo durante la settimana del Festival .. una grandissima soddisfazione ho l’opportunità di esibirmi proprio in concomitanza con il festival , grazie ad un premio ricevuto nel concorso “la bella e la voce”

  • “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “OGNI NOTTE”, il nuovo singolo di FRANCESCO GILBERTI, prodotto dall’etichetta Roka Music.

    Il brano “Ogni notte” è un’intensa celebrazione dell’amore autentico e della dedizione, con un testo poetico e intimo scritto da Giorgio Sprovieri e Francesco Gilberti. La canzone racconta una relazione fondata sulla fiducia e sulla tenerezza, in cui ogni gesto diventa un atto di cura e ogni parola una promessa di presenza.  La strofa apre con un’immagine dolce e rassicurante: “Ti accompagnerò dove vuoi, accenderò la luce quando fa buio, avrai chi ti capisce, un cuore in pace”. Questi versi catturano l’essenza di un amore maturo, capace di offrire sostegno nelle difficoltà e di essere una luce nelle giornate più cupe. Esprimono una dedizione silenziosa ma costante, che avvolge e comprende profondamente. Nel ritornello, invece, il sentimento raggiunge il suo apice emotivo: “Ogni notte mi addormenterò guardandoti negli occhi e per la vita ti darò solo carezze”. Qui l’amore diventa una promessa eterna, un legame senza confini che si rinnova ogni giorno attraverso piccoli gesti di affetto e protezione. Gli arrangiamenti, il mix e il mastering sono stati curati da Salvo Longobucco, che ha saputo valorizzare ogni dettaglio sonoro. Le grafiche, realizzate da Angelo Riforma, catturano perfettamente l’atmosfera intima e romantica del brano, trasformandola in immagini evocative.

    “Ogni Notte” è un brano pop dalle sonorità moderne, che unisce semplicità e freschezza a una produzione raffinata. Roberto Cannizzaro, CEO di Roka Music, lo descrive come “un viaggio emotivo capace di coinvolgere chiunque abbia vissuto o desideri vivere un amore autentico. La melodia accattivante e il testo universale creano un connubio perfetto che arriva diretto al cuore”.

    Con “Ogni Notte”, Francesco Gilberti, si conferma come un artista generoso ed equilibrato. La sua capacità di trasmettere emozioni autentiche, unite ad un suono bilanciato e accattivante, lo rendono un interprete in grado di conquistare un pubblico trasversale.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «”Ogni Notte” è una canzone che porto nel cuore, perché parla di ciò che per me rappresenta davvero l’amore: essere una presenza costante, un rifugio sicuro, qualcuno che sa accendere una luce quando tutto sembra buio. Questo brano nasce grazie alla penna di Giorgio Sprovieri, che è riuscito a catturare in parole tutta l’essenza di un sentimento autentico e profondo. Giorgio ha dato vita a un testo capace di emozionarmi fin dal primo momento in cui l’ho letto. Durante le registrazioni in studio ci sono stati tanti momenti intensi, ma anche alcuni davvero divertenti. Ricordo una giornata in particolare: mentre registravo il ritornello, uno degli assistenti ha fatto partire per sbaglio un effetto sonoro totalmente fuori contesto, una specie di trombetta da stadio! Tutti siamo scoppiati a ridere e abbiamo dovuto fermarci per qualche minuto per riprendere la concentrazione. È stato un piccolo episodio che ha reso il clima ancora più disteso e che ricorderò sempre con il sorriso. Ora che il brano è finito, posso dire di essere davvero soddisfatto. La produzione è stata curata nei minimi dettagli da un team straordinario. Ogni Notte rappresenta per me un passo importante, un pezzo di vita che voglio condividere con chi mi ascolta. Sono felice di poterlo finalmente far arrivare al pubblico e spero che ognuno di voi possa ritrovarsi in questa storia e in queste emozioni. Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo progetto. Ora non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!».

    Il videoclip di “Ogni Notte”, diretto da Massimo De Masi, dà vita al tema della canzone attraverso una narrazione visiva emozionante e suggestiva. La fotografia e l’interpretazione dell’artista aggiungono un ulteriore livello di profondità, esaltando il messaggio del brano. Al centro del video, Francesco Gilberti interpreta ogni parola con sincerità e delicatezza, offrendo il proprio cuore al pubblico. Girato nelle eleganti sale del Miramare Ricevimenti di Corigliano Rossano, il videoclip si sviluppa tra luci soffuse e atmosfere intime, riflettendo perfettamente il tono romantico e rassicurante della canzone. Ogni sguardo e ogni gesto diventano simboli di dedizione: una luce che guida, una carezza che consola, una promessa di presenza costante “ogni notte”. Lo spettatore è avvolto dall’autenticità di questa dichiarazione d’amore, come se, chiudendo gli occhi, potesse sentirsi il destinatario di queste parole. Non ci sono distrazioni o narrazioni complesse: al centro, l’artista, la sua voce e la poesia del brano, capaci di creare un’intimità universale. Una coppia, quasi in silhouette, si sfiora delicatamente, simboleggiando un amore costruito lentamente, un passo alla volta. “Ogni Notte” è un invito a fermarsi, ad ascoltare e a lasciarsi avvolgere dalla bellezza di un sentimento puro, come una promessa eterna sussurrata tra mani intrecciate.

     

    Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=JGg44xJsv1M

     

    Biografia

    Nato l’11 agosto 1980 a Corigliano Calabro, Francesco Gilberti ha mostrato sin dalla tenera età una spiccata passione per la musica e il canto. Il padre Giovanni, notando il suo entusiasmo, gli regalò un microfono giocattolo a soli quattro anni, che divenne il suo inseparabile compagno d’infanzia.

    A soli nove anni, Francesco si esibì per la prima volta durante una festa di piazza nel suo paese, conquistando il pubblico con il suo talento naturale. All’età di dodici anni, intraprese lo studio del pianoforte sotto la guida del maestro PierGiorgio Garasto, specializzandosi in musica classica.

    Negli anni successivi, iniziò a farsi conoscere partecipando a feste private, dapprima con il gruppo musicale “I Ragazzi del Sud” e poi come artista solista, dedicandosi alla musica leggera e al piano-bar. A soli quindici anni, era già un cantante e animatore molto richiesto per eventi privati.

    Nel 2000, durante il servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri, Francesco fu selezionato per entrare nella fanfara del corso di Benevento, dimostrando ancora una volta il suo straordinario talento musicale.

    Ha partecipato a numerosi concorsi di canto, tra cui Castello d’Oro, Un Treno per la Musica e Talent di Costa Crociere, ottenendo sempre ottimi risultati.

    Nel 2019, Francesco ha dato vita al suo primo progetto discografico personale con l’inedito In Ogni Parte di Me, un brano che ha riscosso grande successo sui social e che è stato utilizzato come colonna sonora di uno spot turistico in Grecia. L’anno successivo, ha collaborato con il cantautore Ruggero Ricci e il compositore calabrese Angelo Capalbo per il singolo Scrivo di Te, presentato anche durante Casa Sanremo 2022.

    Nonostante gli importanti traguardi discografici, Francesco resta profondamente legato alle sue radici e alla sua gente, continuando ad emozionare il pubblico con le sue esibizioni dal vivo. Come ama ricordare, “La musica è l’anima della vita”, un messaggio che trasmette con passione in ogni sua performance.

    “Ogni notte” è il nuovo singolo di Francesco Gilberti disponibile sulle piattaforme digitali di streaming e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre 2024.

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  • “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli

    “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli

    Da venerdì 27 dicembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “NATALE DIGITALE” (Maionese Project), il nuovo singolo de I LOLLI disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 24 dicembre.

    “Natale Digitale” è un brano dedicato alle feste natalizie, capace di catturare con ironia e leggerezza la magia di questo periodo. Con melodie coinvolgenti e un testo dal sapore contemporaneo e “digitale”, il pezzo si propone come la colonna sonora perfetta per riunire generazioni diverse attorno alla magia del Natale.

    Spiega il duo toscano a proposito del brano: “Questo brano natalizio rappresenta per noi un momento di pausa dalla frenesia quotidiana per riscoprire l’atmosfera autentica delle feste. L’idea è nata quasi per gioco, mentre scherzavamo con melodie tipiche natalizie in studio, ma presto si è trasformata in qualcosa di più anche grazie ai nostri produttori Giorgio Iommi e Gianluca Buresta che ci hanno subito seguiti in questo viaggio. Abbiamo voluto unire la magia del Natale a un messaggio di leggerezza e condivisione, che è sempre stato al centro del nostro progetto musicale, con un occhio al presente e al futuro. Registrarlo è stato come tornare bambini: ogni suono e ogni nota ci riportavano a quei momenti in cui tutto sembrava più semplice e speciale. Crediamo che questo brano sia un piccolo regalo per chi, come noi, ama vivere le feste con un pizzico di ironia”.

     

    Biografia

    I Lolli sono un dinamico duo toscano formato da Matteo Buselli, 26 anni, e Alessandro Pepe, 23 anni. Entrambi si sono diplomati all’Accademia Le Muse, seguendo corsi di recitazione e dizione con Fioretta Mari. La loro formazione musicale include studi di canto moderno con Gianni Nepi e perfezionamento della tecnica vocale con il vocal coach Giancarlo Genise.

    La loro carriera è caratterizzata da numerose esibizioni dal vivo, che li hanno portati a esibirsi in piazze, teatri e locali, conquistando sempre più fan grazie alla loro energia e al loro talento. Oltre alla loro attività live, Matteo e Alessandro lavorano come speaker radiofonici per un’emittente toscana, aggiungendo un’altra sfaccettatura alla loro poliedrica carriera artistica.

    Nel 2022, I Lolli hanno preso parte alle registrazioni del format televisivo “Don’t Forget the Lyrics”, condotto da Gabriele Corsi. In questa occasione, Matteo ha brillato come campione per sei puntate, supportato da Alessandro, incantando il pubblico con performance canore e sketch comici. La loro presenza carismatica li ha portati anche a essere ospiti in una puntata di “Roma chiama triuno triuno” su Radio Deejay, sempre invitati da Gabriele Corsi.

    Non si fermano qui: I Lolli hanno anche condotto per 3 edizioni le fasi finali del Cantagiro, hanno condotto insieme a Le Donatella e Samara Tramontana il tour estivo nei centri commerciali italiani per il programma TV “Nokep Generation”, trasmesso su Sky. Hanno inoltre partecipato a varie ospitate televisive e radiofoniche in programmi come “I Lunatici”, “W il Videobox” e il “Fatti sentire Festival” su Rai 2.

    Con la loro capacità di fondere musica e intrattenimento, I Lolli sono pronti a portare la loro energia contagiosa ovunque vadano, continuando a crescere e a far sognare il loro pubblico, come è successo a Trento il 12 Luglio di quest’anno quando hanno aperto il concerto di Fabrizio Moro e Il Tre riscuotendo un grande successo e consensi dal pubblico pagante.

     

    “Natale digitale” è il nuovo singolo de I Lolli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 24 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre.

     

     

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  • “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso

    “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso

    Da venerdì 27 dicembre sarà in rotazione radiofonica “Salva il Saluto” (Beatfactory), il nuovo singolo di Adriano Formoso, già disponibile sulle piattaforme digitali dal 20 dicembre.

    “Salva il Saluto” è un brano che celebra l’essenza dell’unione durante le festività natalizie, il periodo dell’anno dove transitiamo per condurci verso un anno nuovo all’insegna di nuovi progetti, nuovi propositi e all’insegna della salute e della prosperità. Questa canzone è un inno alla connessione autentica tra le persone, un messaggio profondo che trova nel periodo natalizio la sua cornice ideale. Il periodo di Natale è tempo di incontri, di gesti semplici e momenti di condivisione; questo nuovo brano di Formoso si riflette nella poesia del testo invitandoci a non sottovalutare il potere di un saluto sincero. Attraverso immagini evocative come le mani che si alzano “come aquiloni” o il vento che “sposta ogni dolore”, la canzone richiama la bellezza dei gesti spontanei e la forza simbolica di una semplice parola o gesto che avvicina cuori e supera le divisioni. In un mondo sempre più digitale e distante, “Salva il Saluto” diventa un manifesto di umanità e vicinanza. Formoso ci ricorda che anche un piccolo saluto può essere un ponte verso l’altro, un modo per abbattere “muri oltre le divisioni” e ritrovare la gioia di sentirsi parte di qualcosa di più grande, soprattutto a Natale.

     

    Questa canzone si inserisce nel percorso artistico dello psicologo di Milano, artista e cantautore, che con il suo Formoso Therapy Show esplora temi di crescita personale e relazioni umane. A Natale, “Salva il Saluto” diventa una riflessione sul valore delle tradizioni, sulle occasioni spesso trascurate e sull’importanza di riscoprire il calore umano in ogni gesto.

    Spiega l’artista a proposito del brano: «“Salva il saluto” è un altro brano legato ai temi psicologici e sociali dell’esperienza unica che potremo vivere nei miei Formoso Therapy Show che sono concerti  e spettacoli in cui si fondono il mio cantautorato con la mia professione nell’ambito della psicologia e della crescita personale. Il tour del Formoso Therapy Show 2025 parte sabato 25 Gennaio andando in scena al Teatro San Babila di Milano. Toccherò nel corso dell’anno varie regioni e città. Invito a partecipare tutte le persone che amano andare ai concerti e che sono appassionate di psicologia e crescita personale, faremo anche esercizi psico-corporei che ci danno tanta energia e benessere! Sarà un appuntamento speciale per lasciarsi trasportare in un viaggio emozionante tra canzoni e riflessioni, ospiti a sorpresa noti nel mondo dei media e dello spettacolo. Con il Formoso Therapy Show mi piace celebrare l’autenticità e le relazioni umane, una vita dedicata al parallelismo tra arte e scienza. Vi aspetto! Ci si diverte un sacco e, a volte, è possibile anche commuoversi».

    Ascolta ora il brano: https://bfan.link/salva-il-saluto

     

    Il cantautore annuncia così il ritorno del suo spettacolo di grande successo, il Formoso Therapy Show. La nuova edizione prenderà il via dal Teatro San Babila di Milano sabato 25 gennaio 2025 alle ore 20.00. Lo spettacolo, che combina musica, performance teatrali e momenti di riflessione, è un invito a prendersi cura del proprio benessere psicologico e fisico trovando un terreno comune attraverso un originale concerto proposto dal poliedrico artista milanese.

    Biglietti in vendita su https://www.webtic.it/#/shopping?action=loadLocal&localId=5218

    Biografia

    Adriano Formoso vive e lavora a Milano ed è il primo cantautore italiano, psicologo, omeopata, naturopata e psicoterapeuta ad aver portato la musica in un reparto ospedaliero di ostetricia e ginecologia, presso un importante ospedale milanese.

    Ricercatore nell’ambito delle neuroscienze, Adriano si dedica allo studio della relazione tra musica, cervello ed emozioni.

    Le sue competenze gli hanno permesso di essere protagonista della rubrica del TG2 “Tutto il bello che c’è”, dove propone le sue “pillole” di canzoneterapia e Neuropsicofonia, un approccio innovativo che coniuga arte, scienza e psicologia.

    Autore del libro Nascere a Tempo di Rock applaudito al Salone Internazionale del Libro di Torino, ha reso la musica uno strumento per il benessere psicologico e per la crescita personale, integrandola nel suo percorso terapeutico e artistico.

    Fondatore del Centro di Psicologia e Psicoterapia e del Centro di Ricerca in Psicoanalisi di Gruppo bioniana e di Neuropsicofonia a Garbagnate Milanese, ha iniziato la sua carriera unendo arte e terapia già in giovane età, lavorando presso il Carcere Minorile Beccaria di Milano.

    Da lì, ha proseguito la sua opera nei servizi territoriali per le tossicodipendenze, nelle comunità terapeutiche e nei centri psicosociali per pazienti con gravi patologie come la schizofrenia.

    Nel mondo dello spettacolo, Adriano ha portato la relazione di aiuto al servizio del benessere psicologico attraverso il suo innovativo Formoso Therapy Show. Questo spettacolo, che unisce musica e formazione, è stato accolto con entusiasmo nei teatri italiani, dove aiuta il pubblico a riflettere su temi come la crescita personale e la gestione dei disturbi psicologici.

    Cantautore apprezzato, opinionista radiotelevisivo, scrittore e autore di articoli scientifici, Adriano Formoso continua a ispirare con la sua capacità unica di intrecciare musica, psicologia e ricerca scientifica, rendendo l’arte un potente mezzo di trasformazione e benessere.

     

    “Salva il Saluto” è il nuovo singolo di Adriano Formoso disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 20 dicembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 27 dicembre.

     

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  • Corvino senza segreti, da “Abbi cura di Me” ai più interessanti retroscena!

    Corvino senza segreti, da “Abbi cura di Me” ai più interessanti retroscena!

    Diamo oggi il benvenuto a Corvino, artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro “Abbi cura di Me”, condividiamo con piacere l’intervista a Corvino, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Corvino si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Corvino!

    Com’è nata tua la passione per la musica?

    La mia passione per la musica nasce sin da quando ero bambino, il pianoforte che avevo a casa è stato sempre un compagno nei momenti di solitudine.

    Com’è nato “Corvino” e il suo personaggio, il suo sound?

    Dall’esigenza di esprimere le proprie emozioni e i propri pensieri nasce il bisogno di scrivere canzoni. In realtà non c’è nessun personaggio creato, perché in ogni cosa sono me stesso, ragion per cui il mio nome d’arte è il mio cognome. Il sound è puramente indie-pop, come il genere che ho sempre ascoltato.

    Come descriveresti la nascita di “Abbi cura di Me”?

    Ironicamente direi travagliata, ogni volta che si scrive una canzone si pensa a qualcosa e, di conseguenza, il periodo in cui fu scritta, era nel corso di una relazione diciamo complicata.

    Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!

    All’età di 17 anni ho conseguito la maturità classica, con il sogno di poter diventare Dentista. Ho studiato molto per superare i test di ammissione e, una volta entrato nella facoltà di odontoiatria, percorrevo quotidianamente 200 km per poter raggiungere da Cosenza l’Università di Catanzaro. A 27 anni, con tante difficoltà, ho deciso di aprire il mio studio.

    Quali sono le tue influenze artistiche?

    Sicuramente più che di influenze possiamo parlare di gusti musicali e gli artisti che ascolto maggiormente sono Calcutta, Brunori, Gazzelle, Franco 126.

    Quali sono le tue collaborazioni musicali?

    Collaboro con il maestro Rosario Canale, con il quale mi confronto soprattutto per la parte della composizione. Oltre a lui, non ho ancora avuto altri tipi di collaborazioni.

    Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

    Mi piace parlare delle emozioni della vita quotidiana; prendo come riferimento storie d’amore e cerco di far trapelare la purezza dei miei sentimenti.

     

    Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

    Nonostante io sia al mio primo inedito, mi capita di esibirmi nella mia città in diversi contesti, che siano manifestazioni pubbliche o concerti organizzati nei locali. Ho in programma, nel 2025, di fare uscire un album e non ho ancora concorsi in programma.

     

    Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

    Penso che siamo ad un livello molto alto, c’è molta voglia di noi giovani di comunicare, anche se credo che spesso alcuni artisti dimentichino o sottovalutino l’importanza di una sana comunicazione e, di conseguenza, non amo l’utilizzo di alcune affermazioni di carattere sessista o violento, tipiche magari di alcuni generi musicali.

    Progetti a breve e lungo termine?

    Fare uscire nel 2025 un album ed aprire la Corvino Medical (centro polispecialistico su Cosenza).

  • Ferrinis: il desiderio di autenticità di una generazione travolta da social e apparenze in “Coca e Malibù”

    Ferrinis: il desiderio di autenticità di una generazione travolta da social e apparenze in “Coca e Malibù”

    I Ferrinis non accennano a fermarsi: dopo il successo dell’omonimo debut album “Ferrinis“, che ha superato il traguardo di oltre mezzo milione di streams in meno di un anno, e il relativo repack “Ferrinis Deluxe Edition“, accolto con entusiasmo dalla stampa nazionale e ripreso dalle più importanti testate di settore come Billboard Italia, il duo di fratelli romagnoli composto da Maicol e Mattia Ferrini torna con “Coca e Malibù“, primo estratto dal loro attesissimo secondo progetto full length, “Twins”.

    Pubblicata ad ottobre, l’edizione deluxe del loro primo album ha confermato la straordinaria capacità dei due artisti forlivesi di coniugare sonorità pop-dance con testi che raccontano storie personali e al tempo stesso attuali e condivisibili dal pubblico di ogni fascia d’età, consolidando il loro successo e la loro abilità innata nel fondere egregiamente emozione e intrattenimento. Ora, a pochi mesi di distanza, i Ferrinis sono già pronti a stupire nuovamente vecchi e nuovi fan, dimostrando una creatività inarrestabile e una visione artistica in continua evoluzione, sempre più matura.

    Una creatività che non conosce pause e che fluisce in una sorprendente miscela di pop, dance, latin e cantautorato italiano e che in “Coca e Malibù” trova la sua piena espressione: questo nuovo singolo, infatti, non è solo un pezzo ballabile, ma una riflessione sulla società attuale, dove tutto corre veloce e le apparenze sostituiscono spesso la sostanza. Al centro del brano, una storia d’amore che si scontra con le contraddizioni del mondo moderno: il desiderio di semplicità e genuina connessione viene travolto dalla superficialità e dalla pressione sociale, rappresentate metaforicamente dal cocktail leggero e ingannevole che dà il titolo alla canzone.

    Nel verso «brillano i diamanti ma non brilla il mondo, vuoto tutto il resto dentro», Maicol e Mattia descrivono un labirinto di lusso e ostentazione che lascia però un vuoto incolmabile. La protagonista femminile della narrazione, inizialmente immune al fascino delle apparenze, finisce per esserne vittima, perdendo il contatto con la realtà, con tutto ciò che conta davvero. E nel ritornello, la canzone esplode con la sua carica pop-dance: «bevevi Coca Malibù, dicevi non ci penso più, ballando come lei in TV, il cielo sembra un po’ più blu»; un’immagine tanto spensierata quanto malinconica, che immortala il desiderio di evasione e leggerezza in un contesto in cui vengono invece amplificati insicurezze e dubbi.

    «”Coca e Malibù” parla di quanto sia facile perdersi in un mondo che corre veloce e premia l’apparenza – spiegano i Ferrinis -. È un invito a fermarsi e riflettere su cosa conta davvero, senza lasciarsi travolgere dai like e dalle luci dei social media.»

    Sotto l’aspetto musicale, “Coca e Malibù” si inserisce nel solco della tradizione dance italiana, arricchita da elementi contemporanei che rendono il brano attuale e irresistibile. I ritmi trascinanti e le melodie che conquistano sin dal primo ascolto si intrecciano ad un testo che lascia spazio alla riflessione, dimostrando ancora una volta la versatilità e l’abilità narrativa dei Ferrinis.

    Il singolo, accompagnato dal videoclip ufficiale diretto da Alessandro Murdaca, anticipa il secondo album in studio del duo, “Twins”, un album composto da 10 brani inediti che si preannuncia come un ritratto musicale sincero e immediato, capace di trasformare in forma canzone le differenti e complesse sfumature del mondo contemporaneo. Con ‘Twins’, i Ferrinis portano avanti un percorso artistico che unisce stile e contenuto, spingendo il loro sound verso nuove direzioni senza mai perdere di vista ciò che li ha resi riconoscibili fin dal debutto: creare musica che parla alle nuove generazioni senza dimenticare la tradizione.

    “Coca e Malibù” è il segno tangibile di una carriera che non ha paura di rinnovarsi. Maicol e Mattia Ferrini trasformano ogni progetto in una storia che si insinua con naturalezza nel quotidiano del pubblico, rendendo ogni release un tassello significativo della loro crescita. Con l’energia di questo singolo, i Ferrinis ci ricordano che, nella musica come nella vita, sincerità, autenticità e ritmo possono convivere in perfetto equilibrio.

  • TONY TRUE presenta il suo nuovo album “DIVERSO”

    TONY TRUE presenta il suo nuovo album “DIVERSO”

    TONY TRUE pubblica, su tutte le piattaforme digitali, da venerdì 20 dicembre, “DIVERSO”, il suo nuovo album.  

    “DIVERSO” si presenta come un progetto che esplora tematiche esistenziali attraverso la lente ispirata della poetica del giovane artista partenopeo classe 2002. L’attitudine introspettiva della penna di TONY TRUE trasporta l’ascoltatore all’interno di una dimensione intima e dalla forte carica emozionale che, brano dopo brano, lascia emergere il ricco universo interiore dell’artista e la mentalità che lo contraddistingue. 

    I tredici brani che compongono l’album descrivono un percorso di crescita ritraendo la trasformazione del senso di inadeguatezza in una fiera consapevolezza della propria unicità. Il valore dell’identità è, infatti, un concetto ricorrente attraverso cui TONY TRUE offre interessanti spunti di riflessione all’interno di numerosi episodi della suggestiva narrazione.  

    “DIVERSO” è caratterizzato da atmosfere e sonorità eterogenee che esaltano la versatilità dell’artista, fondendo il suo solido background urban con influenze più melodiche. Un’imperdibile occasione, per tutti gli ascoltatori, di scoprire il progetto di TONY TRUE, una freschissima novità tra le ultime proposte del panorama emergente. 

    I contenuti audiovisivi dedicati al progetto sono a cura di Market Lab Studio, mentre l’artwork è stato realizzato da Analog.ent.

  • “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    “Colpo di Fulmine”, la delicata dedica di Accame

    Contro ogni regola del mercato Accame presenta il 20 dicembre “Colpo di fulmine”, il suo nuovo singolo disponibile in tutti i digital store. Nella musica non ci sono schemi da seguire e il cantautore lo sa, così decide di pubblicare un brano delicato, minimal e intimo. Un brano che si rifa ai cantautori di un tempo portando comunque il suo tocco unico.

    “Colpo di Fulmine” è la canzone perfetta per chiudere un album e nel caso di Accame per chiudere il 2024. Ultimo brano, ma non meno meritevole degli altri.

    Immaginate di ritrovare una vecchia musicassetta dentro qualche scatola riposta nel solaio o in cantina. Rispolverate allora un vecchio stereo oppure un walkman, inserite, schiacciate play e poi chiudete gli occhi: ecco a voi “Colpo di fulmine”.

    E’ una canzone scritta su un tovagliolino di quelli che si trovano sopra i tavolini dei bar ed è stata partorita in una sera di inizio estate di tanti anni fa. Accame si è domandato: “se dovessi spiegare che cosa è un Colpo di fulmine per me, cosa direi a chi me lo chiede?”

    La risposta è questa: poche parole semplici ed in rima baciata come non fa quasi più nessuno ormai. Parole vere e sincere che arrivano al cuore di chi le ascolta e raccontano in maniera chiara cosa si prova in quel momento.

    Il vestito di Colpo di fulmine è volutamente minimal. La chitarra è la protagonista e detta il ritmo senza interruzioni, come ad evidenziare quello che dovrebbe essere il flusso emotivo di quell’istante. Un crescendo di sensazioni che ti avvolgono e non ti fanno pensare più a niente.

    Gli archi, i sintetizzatori, il basso e la chitarra elettrica che suona poche note ovattate, non vogliono essere invadenti così come la voce che, con un leggero riverbero vintage, è tenuta dentro il mix come a volersi fondere nell’atmosfera quasi fosse anch’essa un ulteriore suono.

    Il finale è un assolo di armonica dolce e deciso, di quelli che non si dimenticano e ti restano in testa proprio come quell’incontro che ci ha sconvolto i piani.

    Non so se questo sarà un brano radiofonico ma è una canzone che mi rispecchia all’ennesima potenza. Questo sono io e non so nemmeno se chi la ascolterà capirà fino in fondo il vero significato di questa canzone, dal momento che per poterla davvero apprezzare dovremmo, quasi tutti me compreso, ammettere di aver sbagliato molto in questa vita. Una vita dove rincorriamo sempre qualcosa che poi non raggiungiamo mai o se lo facciamo non siamo comunque mai felici e ripartiamo subito alla ricerca di quello che pensiamo ci debba servire per esserlo.

    Se si aguzzano le orecchie si possono scorgere anche i fruscii tipici dei supporti a nastro, quando i suoni forse non erano perfetti ma erano caldi ed avvolgenti e facevano sognare chi li ascoltava. La speranza con Colpo di fulmine è quella di ricordare quei momenti per chi li ha vissuti e di farli immaginare a chi ha la fantasia per farlo, buon ascolto!”, così Accame descrive il suo brano.