P.O.V. è il nuovo singolo di Worabbi e le dovute precauzioni. La band canta con ironia la fine di un’amore attraverso i luoghi in cui si è consumato che assumono adesso il loro reale connotato. Nella riviera romagnola, dove il mare è sporco e l’attrattiva sta nei servizi offerti ai turisti, si sviluppa questo esilarante confronto tra immaginazione e realtà, tra un tramonto romantico vista porto e l’ebbrezza da vino che non ti fa capire più niente, tra la panchina di un prato dove di nascosto ci si baciava a mezzanotte al triste asfalto come location di una carezza.
Tutto sta nel gioire di quello che si può ottenere dalla vita e vedere il bicchiere sempre mezzo pieno, senza annegare nei ricordi che non ti consentono di guardare con ottimismo al futuro. L’idealizzazione che porta un sentimento fa i conti con la normalità e come antidoto il gruppo propone di imparare a ridere di se stessi. P.O.V. è una scanzonata canzone dalle tinte country folk e con un delizioso fischio nel ritornello finale.
Brano che sarà cantato dal vivo sabato 26 novembre alle ore 19.00 al Labor Club in occasione dell’evento Il mio desiderio di libertà: write 4 rights, organizzato dal gruppo Amnesty International Rimini e dedicato ai difensori dei diritti umani nell’ambito dell’iniziativa globale Write4Rights 2922, una maratona di firme che ha l’obiettivo di salvare o cambiare in meglio la vita di molte persone nel mondo che stanno subendo violazioni dei diritti umani e in particolare quest’anno la maratona sarà dedicata alla campagna Proteggo la protesta.
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Worabbi e le dovute precauzioni è un progetto artistico fondato da Marco Vorabbi. Un cantautore eccentrico, dallo sguardo aguzzo e con pochi peli sulla lingua, cresciuto fra baretti e cantieri. Nei suoi brani racconta con inconfondibile stile e marcata ironia di bizzarre storie di provincia e piccoli drammi quotidiani. Il menestrello riminese accompagnato dalle note della sua nobile compagna a 6 corde, e dalla band formata da Roberto Penna (basso), Pietro Galvani (batteria), Alex Magnani (strumenti etnici) e Edoardo Vilella (piano), ha pubblicato il primo disco dal titolo Verranno tempi migliori a inizio 2020, poco prima del lockdown e adesso torna con questo nuovo singolo che inaugura un nuovo percorso.