NedNack, il camaleontico cantautore umbro emblema di rinascita e rivalsa, torna su YouTube con “23 Anni Star”, il suo nuovo lascito di stile e innovazione che parte dalla strada per arrivare al cielo.
Esempio e idolo per moltissimi giovani alla ricerca del riscatto personale e professionale dai margini di una società in cui faticano ad identificarsi, l’artista perugino aggiunge nuova linfa al suo percorso musicale, mostrando al mondo come per mirare – e raggiungere – il firmamento illuminato dai propri sogni, occorra ripartire da se stessi, tornando alle origini, alle proprie radici: dall’olimpo della Torre Baglioni, simbolo storico di Torgiano (PG), suo paese natio, NedNack punta di nuovo alle stelle, ma questa volta dalla zona Excelsior, grazie al patrocinio del Comune e al supporto del Sindaco Eridiano Liberti, dell’Assessore al Turismo Elena Falaschi, della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine locali, che hanno reso possibile la realizzazione dell’iconico videoclip di accompagnamento alla release – diretto dall’attento occhio dello staff di I’m Noah Film Production -, bloccando, in via del tutto straordinaria, il centro storico di uno dei borghi più suggestivi d’Italia.
E così, la vivace e deliziosa cittadina, gemma medievale del Centro Italia e meta annuale di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, si trasforma in una piccola Las Vegas incorniciata dall’incanto del passato, in una commistione tra innovazione e storia che lascia senza fiato, per avvicinare e unire generazioni, gusti e costumi.
Tra le potenti e pittoresche auto da tuning dello Sballow&Vag centinaia di ragazzi e ragazze si sono riversati su Corso Vittorio Emanuele II, centro nevralgico di Torgiano, per sostenere il nuovo progetto di NedNack, che parte dal suo estro trasversale e dalla sua abilità comunicativa, fresca e rivoluzionaria, per fondere i trend musicali alla cultura e allo splendore storico-territoriale delle nostre città, miscelandoli in tutt’uno senza tempo, capace di avvolgere il cuore e sfiorare le corde dell’anima del pubblico di ogni fascia di età.
Con l’arguzia e la risolutezza che permeano ogni suo brano, il trapper che da “Vita” ha dato vita ad una rivoluzione generazionale, torna a dar voce alla Gen Z con il giusto di mix di liriche irriverenti e riflessive, delineando uno spaccato fortemente realistico dei nostri giovani, costantemente in bilico tra il bersagliamento sociale e mediatico ed il flusso delle loro coscienze, accompagnandoli, step by step, nella scalata di un successo individuale che non va generalizzato e non dev’essere giudicato e mostrando, a noi adulti, l’importanza del conceder loro fiducia per costruire un domani migliore.