Una storia d’amore che non riesce a concludersi è al centro del nuovo singolo della cantautrice TI, al secolo Tiziana Felle. In uscita il 26 maggio su tutte le piattaforme digitali, “Programs”, questo il titolo del brano, precede la pubblicazione dell’ep “Inner”, firmato dalla stessa artista, prevista il 30 maggio. Dopo il successo del primo singolo, “Rumors”, uscito lo scorso 18 gennaio, TI completa, così, il suo progetto musicale distribuito dall’Angapp Music.
Inner – TI
“Programs” riflette sull’esistenza di amori che opprimono, da cui non si riesce a liberarsi, amori tossici, amori non reali, che possono davvero fare male. Ci si rende conto di poter fare a meno di questi legami pericolosi solo quando avviene un crack, una rottura interiore, un insight che permette di guardarsi dentro e di capire cosa si vuole realmente. Come se ad un tratto una forte luce, quasi un bagliore, permettesse di vedere tutto indistintamente. Un rapporto malato non permette di essere felice, ma a volte l’idea stessa di amore, il senso di solitudine, la necessità di essere amati superano, purtroppo, qualunque cosa, anche il rispetto per sé stessi. Focalizzandosi su questa tematica di grande attualità, il singolo “Programs” è stato composto e scritto da TI, di cui si apprezzano voce e synth, prodotto da Matilde Davoli, registrato, mixato e masterizzato da Gianluca Caterina.
A cura di quest’ultimo anche il primo brano pubblicato, “Rumors”, ed il terzo, “Void Voice”, anch’esso contenuto nell’Ep, che sono stati prodotti, invece, da Simone De Venuto. Tre, dunque, le tracce di cui si compone “Inner”, un’ep che custodisce la moltitudine della nostra interiorità, le complessità inconsce, le voci, luci e ombre, ciò che ci spinge a fermarci ma anche a pensare di agire e costruire. “Inner”, dunque, racchiude le contraddizioni e l’emotività, quello che sentiamo e viviamo giorno dopo giorno, le battaglie interiori, il nostro attraversare paure, debolezze e insicurezze, i pensieri fissi che ritornano. Ma anche i fantasmi che combattiamo, i dialoghi più profondi con noi stessi, la volontà di emergere, la riflessività, le opinioni che vogliamo difendere a discapito di una società che omologa e appiattisce, la fierezza della diversità e l’amore per la differenza.
<<In questo Ep parlo di sentimenti, pulsioni, quelli che sono i nostri pensieri e le nostre profondità, i meandri della nostra mente e del nostro mondo interiore>>, spiega Tiziana Felle, <<Sono affascinata da quello che possiamo provare durante la nostra vita, ciò che ci commuove, che ci fa incazzare, che ci fa sorridere e il perché. Il voler scavare dentro di me, capire, non cercare scorciatoie ma anzi voler affrontare tutto di petto fa parte del mio modo di essere>>.
Dopo gli esordi giovanissima sulla scena indie pop nazionale con i Teclo, TI, nome d’arte di Tiziana Felle, attraversa in maniera trasversale oltre vent’anni della scena musicale pugliese, legando il suo nome a progetti sempre ricercati e dal taglio spiccatamente internazionale, che spesso precorrono i tempi e anticipano le tendenze. È il caso del post rock-noise degli Skill ma soprattutto del dream pop dei Fabryka, con cui si esibisce su alcuni dei palchi più importanti della scena internazionale come: SXSW – Austin (Usa), Reeperbahn Festival – Hamburg (Germania), Primavera Sound – Barcellona (Spagna), Strawberry Festival – Shanghai (Cina), Sziget Festival – Isola di Óbuda/Budapest (Ungheria).
Apre i concerti di: Patti Smith, Skunk Anansie, Matmos, Vanishing Twin, Goldie, Timo Maas, Church, Gotan Project, Tiga, Subsonica, Afterhours, C.S.I., Giorgio Canali e i Rossofuoco, Murcof, Perturbazione, Chicago Underground Duo, Karate, I Used To Be a Sparrow, Yuppie Flu, Velma, Lotus, Piano Magic. Negli ultimi anni coltiva le prime esperienze da solista, parallelamente all’attività con i Fabryka.
Nel 2019 pubblica il suo primo album da solista Boundaries prodotto da Dario Tatoli (Makai) per Faro Records. Il suo nuovo lavoro da solista Inner, in uscita per Angapp Records, unisce la sua passione per le musiche dream pop, ambient/tecno/house e film score, soffermandosi sulla moltitudine del nostro mondo interiore e sulla nostra meravigliosa complessità