Il duo di fuoriclasse del rap-game italiano Fainest torna con “Sgt. Pepper”, il nuovo singolo prodotto da MasterMaind

Il celebre ed istrionico duo pioltellese emblema di eclettismo e fusione di stili Fainest, dopo una lunga serie di iconiche release dal 2013 ad oggi – dall’album “Invincibili” contenente le hit “Non sono studiato”, “Fare l’artista” (feat. Katerfrancers) e “I sogni non hanno un budget” (prod. Danti), alla sagace ed ironica “Taac” (2019) – torna in radio e nei digital store con “Sgt. Pepper” (PuffRecords), nuovo entusiasmante capitolo di una carriera costellata di successi ed importanti collaborazioni (da Paolo Noise a Grido, passando per Shorty, Pippo Palmieri e molti altri).

Esilaranti, anticonformisti e dotati di un’impronta stilistica unica e inconfondibile, Blade e Dily riemergono sulla scena come un sottomarino traboccante di ritmo, punchlines e citazioni: una band di cuori soli, in una spettacolare analogia con il celeberrimo ottavo album dei leggendari “Fab Four” The Beatles, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”.

Scosse liriche e ingegnosa insolenza si amalgamano alla miscela esplosiva e attualissima di un beat travolgente, curato nei minimi dettagli dall’esperienza pluridecennale di una delle più grandi firme del rap-game italiano, MasterMaind, impreziosito dalle chitarre di Stefan Di Maria, capaci di inebriare d’Oltreoceano un pezzo su cui è impossibile non muovere la testa.

Rap e funky, tradizione e innovazione, riferimenti storici e visioni futuristiche si intrecciano in quasi 3 minuti di energia pura, catapultando l’ascoltatore in una dimensione sospesa tra leggerezza e reminiscenza, con la sottigliezza e l’estro creativo che fin dagli esordi caratterizzano una delle formazioni rap più stimate e seguite della scena italiana, come veri e propri stilemi di chi ancora oggi, nel 2022, fa musica con competenza, professionalità ed esperienza, ma al contempo divertendosi, proponendo testi mai banali e ricchi di spessore, tra barre e incastri ironici e scanzonati; un marchio di fabbrica autentico e fuori dall’ordinario, perché “Si dice Unconventional, ma si legge Fainest”.

Biografia.
I Fainest sono un duo pioltellese composto da Blade NMK (al secolo Fabio Nocella) e Dily (pseudonimo di Mario Di Lorenzo) nato nel 2012, quasi per gioco, da un’idea dei suoi membri. Anticonvenzionali, iconici e brillanti, l’ecletticità è la loro arma più potente; una fusione di stili, pensieri ed esperienze di vita agli antipodi, capaci di intrecciarsi e fondersi in un’unica ed originalissima visione artistica. Nel 2013, i Fainest firmano il loro primo contratto discografico e pubblicano il debut album “N.C.M.N.”, impreziosito dalla produzione di una delle firme più celebri e stimate della scena italiana, MasterMaind e avvalendosi della collaborazione di professionisti di spicco, come la talentuosa e celebre ballerina Hip Hop Betty Style, che ha prestato la sua Arte nel videoclip ufficiale di “Non ci sto più dentro”, programmato in heavy rotation su Hip Hop TV. L’anno successivo, inizia per il duo la straordinaria partecipazione a Lo Zoo di 105, trasmissione radiofonica più ascoltata del Belpease, in onda dal lunedì al venerdì sull’emittente con sede a Milano, per cui i due rapper firmano svariati Jingle, scrivendo anche il testo del brano in gara di Pippo Palmieri. Brano dopo brano, successo dopo successo, arriva anche la firma con Edel ed i numerosissimi sodalizi con nomi del calibro di Paolo Noise, Herbert Ballerina, Ivo Avido, Ylenia Baccaro, Stefan, Shorty, Sewit, Grido e Danti. Proprio con quest ultimo, i Fainest scrivono “I sogni non hanno budget”, inserito nell’album “Invincibili”, che supera in pochissimi giorni i 100.000 streams sulla piattaforma svedese Spotify. Dopo una nuova ondata di successi ed attestati di stima da parte di pubblico e critica, il 29 Luglio 2022 esce “Sgt. Pepper”, spettacolare analogia musicale con il celeberrimo ottavo album dei leggendari “Fab Four” The Beatles, “Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band”, in cui Blade NMK e Dily, sempre supportati dal tocco incantato di MasterMaind alla produzione e dalla finezza esplosiva delle chitarre di Stefan Di Maria, riconfermano la loro abilità nel rap-game ed un anticonformismo irriverente ma mai fuori luogo, avvalorando il loro motto “Si dice Unconventional, ma si legge Fainest”. Release dopo release, il duo della periferia ambrosiana continua a scalare le classifiche dello Stivale grazie a punchlines dirette e mai banali e ad un’abilità autorale e comunicativa uniche e fortemente riconoscibili.

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