Dopo aver raccontato con ironia e cinismo il mondo del web nel singolo d’esordio La terra è triangolare, Giacali ci presenta Uccelli senza ali, brano più enigmatico ma che continua a tratteggiare la società contemporanea con arguzia e spirito critico. La base unisce atmosfere sperimentali e alternative su un tessuto rivestito dalla chitarra acustica, prodotta sempre da Andrea Pachetti, dietro ai progetti dei The Zen Circus e di Emma Nolde.
La metafora è al centro del testo con la personificazione di condizioni nella prima strofa. Infatti, se la fantasia ci impone restrizioni, l’immaginazione proietta nella nostra mente il futuro che deve essere fatto di scelte azzardate per raggiungere l’agognata libertà. Nella seconda strofa sono presenti invece elementi della natura, quali una foglia che viene palpeggiata dal vento autunnale e va in caserma per denunciare la molestia subita e un ramo che viene spezzato senza che il boscaiolo agisca, con la conseguenza del licenziamento di quest’ultimo, come a testimoniare la sempre minore necessità di forza lavoro a favore delle macchine.
Parte il viaggio della libertà, meta alla quale l’essere umano auspica, ma che si scontra con la vita e diventa spesso libertinaggio negli stati di famiglia, passati in rassegna nel bridge con padri separati immersi nel lavoro e madri con i figli adulti che trovano consolazione nelle serie tv. Un quadro non del tutto idilliaco e dichiaratamente anti-estivo, anche se la brezza del vento che accompagna il volo degli uccelli ci può condurre verso lidi marittimi. Il tema ambientale è solo accennato con il riferimento all’eolico che rappresenta l’impossibilità di sganciarsi dalla routine quotidiana con la consapevolezza che la libertà non vada ricercata ma vissuta.
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Giacali è un cantautore calabrese, classe 1996. Nelle sue canzoni affronta tematiche sociali e di attualità perché convinto che parlare di sentimenti in modo autentico debba essere un processo graduale e non forzato. Affonda le sue radici musicali nel cantautorato italiano con echi d’Oltremanica e una ventata di freschezza portata dal circuito indipendente. Dare un’impronta estetica alla sua musica senza focalizzarsi sulla biografia di uno sconosciuto è il suo credo. La terra è triangolare e Uccelli senza ali sono gli antipasti del suo progetto e perfetto biglietto da visita per i suoi ascoltatori.