ATELIER MUSICALE – Enrico Intra e Paolo Rossi inaugurano sabato 1 ottobre la nuova edizione alla Camera del Lavoro di Milano con un omaggio a Enzo Jannacci

SABATO 1 OTTOBRE, ORE 17.30

 

RIPARTE L’ATELIER MUSICALE

XXVIII EDIZIONE

 

PRESSO L’AUDITORIUM G. DI VITTORIO
DELLA CAMERA DEL LAVORO DI MILANO – CORSO DI PORTA VITTORIA 43

 

 

ENRICO INTRA e PAOLO ROSSI DOPPIO TRIO

“CIAO ENZO” (dedicato a Enzo Jannacci)

PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA –

NUOVE COMPOSIZIONI E LIBERE IMPROVVISAZIONI

Enrico Intra (pianoforte);

Paolo Rossi (voce);

Caterina Crucitti (basso elettrico);

Tony Arco (batteria);

Emanuele Dell’Aquila (chitarra);

Alex Orciari (contrabbasso).

Introduce  Maurizio Franco.

Ingresso: 10 euro con tessera ordinaria (5 euro) o di sostegno (10 euro).

Per informazioni: 348-3591215; 02-5455428; email: secondomaggio@alice.it eury@iol.it;

On line: www.secondomaggio.org

MILANO – La ripresa dell’Atelier Musicale, rassegna giunta alla sua XXVIII edizione, è contraddistinta da un concerto a suo modo eccezionale che riporta in scena una memoria di quello che fu l’Intra’s Derby Club, fondato nel 1962 dal pianista e compositore milanese Enrico Intra (che lo lasciò tre anni dopo, nel 1965) e poi diventato per tutti “il Derby”, il luogo di nascita del cabaret milanese e, in un certo senso, italiano. In quello spazio andava in scena ogni giorno un nuovo modo di fare spettacolo, con racconti, satira, canzoni e tanto jazz. Esattamente quello che succederà sabato 1 ottobre (ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera ordinaria a 5 euro o di sostegno a 10 euro) sul palco dell’auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro di Milano, con primattori Enrico Intra e Paolo Rossi: il primo presenterà nuove composizioni di stampo tematico, minimale e contemporaneo con il suo trio (composto da Caterina Crucitti al basso elettrico e Tony Arco alla batteria), dimostrando un’inesauribile inventiva e la voglia di mettersi costantemente in gioco, senza riposare sugli allori costruiti nel corso di una lunghissima carriera; il secondo narrerà a ruota libera, grazie alla ben nota capacità di trasformare semplici canovacci in articolati e brillantissimi racconti pieni di colpi di scena, e canterà anche alcuni brani con i suo affiatati musicisti (Emanuele Dell’Aquila alla chitarra e Alex Orciari al contrabbasso), formando anch’egli un trio, sebbene diverso da quello jazzistico di Intra.

Non si tratterà comunque di un semplice alternarsi in scena, perché i due protagonisti troveranno diversi momenti di incontro e di comune creatività, come del resto è già successo nel marzo scorso al Teatro Lirico, dove, con un altro programma e un’altra impostazione, Oreglio, Concato e Rossi rievocarono la Milano del jazz e del cabaret insieme alla Milano C-Jazz Band diretta proprio da Intra. Lo spettacolo proposto dall’Atelier Musicale è vicino a quelli del Derby e, non a caso, è dedicato a Enzo Jannacci, grande personalità di cantante ma anche narratore e autore di testi di assoluta poesia e profondità. Un personaggio rimasto nel cuore di tutti, che non solo frequentava lo storico locale milanese, ma che è stato amico di entrambi i protagonisti di questo concerto, collaborando più volte con Intra e lavorando per lungo tempo con Rossi, due artisti i cui percorsi sono assolutamente noti a tutti.

Nel segno della trasversalità e dell’incontro, il concerto che apre la nuova stagione dell’Atelier Musicale è anche un’occasione per riflettere sulla ricchezza artistica e sul dialogo tra musicisti, attori, ma anche pittori, letterati e intellettuali che, in tempi non troppo remoti, animavano la vita culturale milanese.

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