“Ode to Italy” è il nuovo singolo del musicista statunitense Aramís Lorié pubblicato dalla nuova label romana Time 2 Disco, disponibile dal 25 agosto in tutte le piattaforme digitali e dal 6 settembre anche in vinile.
Aramís Lorié è un musicista nato e cresciuto a Cuba, ma di stanza a Miami, dove è tra i protagonisti della nightlife e della cultura underground. Attivo in diversi progetti in studio, come da vivo, Aramís ha frequentato la prestigiosa New World School of the Arts. Qui ha sviluppato le sue competenze in teoria musicale, scrittura e arrangiamento, continuando al contempo a esplorare i sintetizzatori e le tecnologie che stavano rivoluzionando la produzione musicale.
Nel nuovo singolo mescola motivi melodici e ritmi trascinanti, con quel sound che dalla fine degli Anni ’70 ha reso celebre in tutto il mondo la disco Made in Italy.
La sua capacità di fondere diversi sottogeneri, come la techno, la house e l’ambient, mette in luce una spiccata versatilità artistica. Il risultato è un suono affascinante che porta gli ascoltatori in un viaggio sonoro, completo di ritmi sofisticati, melodie eteree e paesaggi sonori profondi.
Cantata dallo stesso Aramís, “Ode to Italy” scorre con il tipico arrangiamento electro disco, ma con una forte componente suonata. Se la chitarra funky sostiene le ritmiche di Derek Flanningan e le percussioni di Javier Garcia, la sezione dei fiati con tromba e trombone completa l’equilibrio del brano.
La musica di Aramís Lorié emana un senso di emozione e profondità, permettendo agli ascoltatori di connettersi con la musica a un livello profondo. La sua capacità di creare paesaggi sonori coinvolgenti e di evocare un’ampia gamma di emozioni conferma la sua originale visione. Che si tratti dei ritmi pulsanti di un inno da pista da ballo o delle melodie introspettive di un brano downtempo, le sue produzioni hanno il potere di trasportare gli ascoltatori in un altro mondo.
Il singolo comprende tre tracce: la versione originale, la radio edit e il remix firmato dal DJ italiano Stefano Fusco. La versione in vinile è stata masterizzata dall’ingegnere del suono vincitore di un Grammy Award Mike Fuller, già collaboratore di Rod Stewart, Bee Gees, Eric Clapton, The Eagles e molti altri.