Il secondo appuntamento della rassegna è in programma domenica 3 luglio con il neonato gruppo Italian Jazz All Stars per un concerto nel segno del “Cool Jazz”. Per l’evento conclusivo dell’11 luglio, in scena l’Insubria Big Band, formazione di giovani talenti diretta da Gabriele Comeglio, con un omaggio a Ella Fitzgerald e Joe Pass. Ingresso libero fino a esaurimento posti a tutti i live
VIGEVANO (PV) – Dopo il concerto inaugurale della Big Band Jazz Company e del sassofonista americano Scott Hamilton, che hanno reso omaggio al grande compositore Count Basie, entra nel vivo la sesta edizione di “A Vigevano Jazz”, manifestazione organizzata dal Comune di Vigevano e dall’associazione culturale Jazz Company con il patrocinio della Regione Lombardia e il sostegno di Banca Generali: per il secondo appuntamento della rassegna, inserita all’interno del cartellone di eventi denominato “Vigevano Estate” e curata dal direttore artistico Gabriele Comeglio, domenica 3 luglio sul palco del Cortile del Castello debutterà un nuovo gruppo, l’Italian Jazz All Stars, che annovera tra le sue fila musicisti di alto livello come il pianista Claudio Angeleri, i sassofonisti Giulio Visibelli e Gabriele Comeglio, il trombettista Emilio Soana, il pluripremiato polistrumentista Gianluigi Trovesi, il bassista Marco Esposito e il trombonista Andrea Andreoli. Completano la formazione altri due giovani di talento: Alessandro Casè (batteria) e Nicholas Lecchi (sax baritono).
Il repertorio che questi formidabili musicisti eseguiranno è quello californiano degli anni ’50 e ’60, ovvero gli anni più importanti del cosiddetto “Cool Jazz”: l’Italian Jazz All Stars presenterà un programma raffinato, con arrangiamenti originali dell’epoca, firmati dalla penna di grandi musicisti quali Gerry Mulligan, Marty Paich, Shorty Rogers e Lennie Niehaus.
Il concerto inizierà alle ore 21.15 e sarà, come sempre, a ingresso libero (in caso di maltempo, sarà spostato nei bellissimi spazi coperti della Cavallerizza del Castello). Afferma il direttore artistico Gabriele Comeglio: «In passato si sono esibiti a Vigevano jazzisti di caratura internazionale come Bob Mintzer, Pee Wee Ellis, Sarah Jane Morris, Rick Margitza e Nick The Nightfly, per non parlare Scott Hamilton, uno dei titani del jazz mainstream e del sax tenore “tradizionale”, che ha dato il via alla sesta edizione del festival insieme alla Jazz Company. Ma non sono mancati neppure alcuni dei più noti e apprezzati esponenti della scena nazionale. Quest’anno la presenza di Gianluigi Trovesi, figura di riferimento a livello europeo, è un motivo d’orgoglio per chi, come il sottoscritto, organizza con passione questa rassegna, cercando sempre di offrire al pubblico una programmazione di qualità e in cui la proposta musicale sia il più possibile originale e mai scontata».
Da sempre, i responsabili di “A Vigevano Jazz” danno spazio non solo ai big, ma pure ai giovani, cercando di valorizzare il merito, come accadrà anche in occasione dell’evento di chiusura della rassegna: lunedì 11 luglio (doppio set alle 21.15 e alle 22.30), infatti, si esibirà l’Insubria Big Band, formazione che raccoglie i migliori talenti della regione insubrica (Piemonte Orientale, Lombardia Occidentale e Canton Ticino). Diretti da Gabriele Comeglio, questi giovani musicisti si cimenteranno con un repertorio incentrato, per lo più, sulla collaborazione tra la cantante Ella Fitzgerald e il chitarrista di origine italiana Joe Pass, che fruttò ai due artisti il Grammy Award nel 1976 con il disco “Fitzgerald and Pass… Again” (best jazz vocal album). Sul palco, a far rivivere la magia di quell’incisione, ci saranno anche la vocalist Caterina Comeglio e Sandro Gibellini, uno dei migliori chitarristi italiani, solista di livello internazionale (tra le sue innumerevoli collaborazioni spiccano quelle con Gianni Basso, Massimo Urbani, Martial Solal, John Taylor, Lee Konitz, Kenny Barron ma anche Danilo Rea, Mina, Fabio Concato e Tullio De Piscopo) e membro fisso per quindici anni dell’orchestra di musica leggera della Rai di Milano. Aspetto importante da sottolineare: per volontà degli organizzatori del festival, i giovani dell’Insubria Big Band (alcuni dei quali hanno già ottenuto importanti riconoscimenti individuali, come il sassofonista Alessio Dal Checco, premiato lo scorso anno, proprio a Vigevano, da Rick Margitza, jazzista di fama internazionale) si esibiranno in una manifestazione importante, davanti a un pubblico competente, a fronte di una regolare retribuzione.
A VIGEVANO JAZZ – Dal 29 giugno all’11 luglio 2022 (sesta edizione)
Dove: Cortile del Castello, piazza Ducale 20, Vigevano (PV).
Ingresso libero fino a esaurimento posti con prenotazione sul sito vigevanoestate.it
In caso di maltempo, i concerti verranno spostati alla Cavallerizza del Castello.
On line: www.avigevanojazz.webs.com
Mercoledì 29 giugno 2022, ore 21.15
Big Band Jazz Company meets Scott Hamilton – “Basie Night”
Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.
Direzione e arrangiamenti: Gabriele Comeglio.
Solisti: Scott Hamilton (sax tenore) e Caterina Comeglio (voce).
Ubaldo Busco, Emanuele Dell’Osa, Vittorio Cazzaniga, Gabriele Comeglio (sax),
Emilio Soana, Sergio Orlandi, Claudio De Bernardi (trombe), Andrea Andreoli: (trombone), Sara Collodel (chitarra), Marco Serra (batteria), Alberto Bonacasa: (pianoforte), Andrea Cassaro (contrabbasso).
Domenica 3 luglio 2022, ore 21.15
Italian Jazz All Stars feat. Gianluigi Trovesi ed Emilio Soana – “Cool Jazz”
Claudio Angeleri (pianoforte), Giulio Visibelli (sax), Gabriele Comeglio (sax), Emilio Soana (tromba), Gianluigi Trovesi (sax, clarinetto), Andrea Andreoli (trombone), Alessandro Casè (batteria), Marco Esposito (basso), Nicholas Lecchi (sax baritono).
Lunedì 11 luglio 2022, ore 21.15 e 22.30
Insubria Big Band – Tribute to Ella Fitzgerald & Joe Pass.
Direzione: Gabriele Comeglio.
Solisti: Sandro Gibellini (chitarra) e Caterina Comeglio (voce).
Emilio Soana, David Adu Gyamfi, Camilla Rolando Silvio Pontiggia (trombe), Filippo Valli, Sofia Viglietti, Nicholas Lecchi, Alessio Dal Checco (sax), Angelo Rolando (trombone), Federico La Mura (chitarra), Luigi Urtis (pianoforte), Alessandro Casè (batteria), Marco Olivieri (basso).