Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Veronica De Andreis, artista poliedrica che raccoglie consensi a go-go. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Noi, leggiamo con curiosità l’intervista a Veronica De Andreis, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita, Veronica De Andreis si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Veronica De Andreis!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Sin da piccola ero affascinata dalle cose su cui potevo battere e produrre un suono, dentro casa usavo pentole, piatti , bacinelle e le battevo con qualsiasi cosa, poi miei ascoltavano molta musica e io ricantavo spesso “Perdere l’amore” di Ranieri; il passo è stato breve, verso i 7 anni ho chiesto loro una tastierina in regalo, e passavo le giornate a suonarla, poi una chitarra, un sax, uno xilofono tutto giocattolo…crescendo, cresceva anche in me il desiderio di mettere le mani su strumenti veri, a quel punto a 13 anni mi feci regalare una chitarra classica e appena l’ho presa mi sono messa a cercare di capire da un libro per accordi come si suonava, ho iniziato a fare subito canzoni mie, mettevo note e testo come potevo, scrivevo molto…poi dopo breve sono passata a chitarra acustica, elettrica e tastiera da adulti…e non ho mai smesso di suonare e comporre e anche studiare gli strumenti o canto, finchè sui 19 anni non ho avuto la mia prima band di cui ero cantante, chitarrista e compositrice
Il personaggio può essere una maschera protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Veronica De Andreis e il suo personaggio?
Una persona normale alla quale piace suonare perché le da emozioni, appassionata della vita, entusiasta con diversi hobby tra cui il cinema, il tennis, la lettura e i viaggi…e tante altre sfaccettature…soprattutto sono una persona molto curiosa di tutto.
A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per Noi?
Si, Ero al pianoforte ed è uscita per prima la frase che da inizio al ritornello “Ma una domanda la posso fare?” , da lì di getto ho scritto in breve tutta la canzone, ho sentito in quelle parole tutte le volte che un rapporto è in bilico, la difficoltà di certe relazioni che sono importanti e che fanno bene ma che a volte ci creano pensieri e disagio, vedere poi che certe persone fanno scelte e da fuori sembra che siano andati avanti emotivamente e praticamente, ma poi quando li rivedi capisci che fanno finta solo per tenere il punto e da li si creano domande e riflessioni sulla situazione e su quel dato rapporto che abbiamo avuto. Può essere un amore, un’amicizia, un rapporto con un familiare e tra le righe di questi rapporti si sviluppano tutte le situazioni che ho descritto nel testo.”
Il lavoro è accompagnato da un video?
Si c’è un video su Youtube con la regia di Alessandro Sabeone, dunque basta andare sulla piattaforma e cercare Veronica De Andreis Noi e potete guardarlo
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Lo sto ancora valutando con il mio produttore, però ci saranno belle sorprese a breve, sto creando i brani nuovi in questo periodo.
Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!
Ho alle mie spalle una carriera musicale in una band romana i Jion con loro ho pubblicato 2 dischi e vari singoli ed EP. Per 11 anni dal 2003 al 2014 insieme alla band ci siamo contraddistinti a livello internazionale nella scena musicale indipendente, formazione di cui ero la leader: cantante, chitarrista e di cui siglavo i brani; con loro ho realizzato più di 300 concerti (tra cui Piper-Roma, Oh!bar-Londra, Qube-Roma, MEI Meeting Etichette Indipendenti-Faenza, Sanremo Rock-Lazio, Stazione Birra-Roma, Lian club-Roma, Jailbreak-Roma e al QUBE-Roma per la rassegna “LADY ROCK” ha effettuato l’apertura del concerto di Andrea Mirò) costruendo un solido seguito di pubblico attraverso numerosi live, passaggi radio e tv e premi vinti.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Molti artisti. Posso dirti che da piccola ascoltavo le varie alanis morissette, tori amos, natalie imbruglia affiancate dai Queen, Muse, Erykah Badu poi a mano a mano che crescevo anche Gino Paoli, Paolo Conte, Lucio Dalla, Patty Pravo, Einaudi, Depeche Mode, Billy Idol, o musica classica, jazz, etnica, commerciale, direi che ogni cosa che ho ascoltato e che ascolto poi mi influenza e mi aiuta poi ad avere una visione più ampia quando compongo e scrivo musica.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
lavoro con il mio producer Devis Bovolenta abbiamo formato una bella squadra e sta siglando lui tutti i miei brani.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Ho trovato in Marco Stanzani, Valentina Seneci e tutto il team di Red & Blu dei veri professionisti. Dunque sono molto contenta che si stanno occupando loro del lavoro promozionale del singolo e sta dando molti frutti quello che stanno facendo per me. Insieme alla mia etichetta la Organgle Records e alla distribuzione digitale Universal stanno rendendo possibile la diffusione del mio progetto a quante più persone possibili.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Verità , passione , schiettezza e la libertà di essere se stessi.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
2 dischi e vari singoli ed EP con la mia ex band i Jion poi ho suonato al Piper (Roma), Oh!bar (Londra) , Qube (Roma) , MEI Meeting Etichette Indipendenti (Faenza) , San Remo Rock (Lazio) , Stazione Birra (Roma) , Lian club (Roma) , Jailbreak (Roma) e al QUBE di Roma per la rassegna “LADY ROCK” ho effettuato l’apertura del concerto di Andrea Mirò.
Ho avuto in rotazione il singolo della mia ex band sul canale satellitare di SKY “Music Box” arrivando alla posizione n° 6 della Top20 dei video più richiesti.
Ci siamo esibiti live e ho ricevuto un’intervista al ROXY BAR di Red Ronnie per “Miti della Musica” Volkswagen.
Sono stata intervistata, nel programma di RADIO2 RAI “Versione Beta” condotto da Andrea Materia e Mario Bellina.
Passaggi su Radio Rock di Roma, ho vinto con la band il terzo posto per il Lazio per SAN REMO ROCK FESTIVAL e ho suonato a “La Fabbrica della Musica” su Rai Futura (canale satellitare della RAI).
Ho ricevuto 2 nominations ai TORONTO EXCLUSIVE AWARDS 2007 (awards di un magazine Canadese) come “Best International Rock Song” e “Best Video” per Never Change Yourself un singolo della band.
Passaggi e interviste a Radio Città Aperta di Roma, Total Rock Radio UK grazie a Tony Wilson, è stata in airplay diverso tempo su Radio Onda FM BRASIL (San paolo, Brasile) , Radio Faycan (Canarie) , intervistata da “INFUZED” magazine scozzese, i brani erano molto attivi nelle radio tedesche hanno riscosso molto successo dagli ascoltatori di “LOCAL RADIO”, radio FM tedesca di Brema.
Potrei continuare ma mi fermo qui , ho detto le cose salienti
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Penso che ci sia molto fermento che piano piano sta venendo a galla con il tempo. Cambierei il fatto di dare più visibilità anche alla musica indipendente, non sempre i grandi network lo fanno, chi non ha la fortuna come me di avere un produttore, un contratto con una casa discografica e un ufficio stampa, si trova spesso solo per provare a farcela ed è difficile riuscire ad uscire ed arrivare al pubblico.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Tramonto il singolo precedente a noi, anche di quello si può trovare il video su Youtube e si trova su tutte le piattaforme.
Progetti a breve e lungo termine?
Sto realizzando i nuovi brani, dunque appena saranno pronti ci saranno nuove uscite, poi in autunno riprenderò i live, a lungo termine ci sono dei progetti molto importanti di cui però ancora non posso svelare nulla J
