Uno spritz con ORAZIO RUSSO eccezionale artista, vita e curiosità partendo da IL TEMPO CHE NON TORNA

Con grande gioia diamo il benvenuto a ORAZIO RUSSO, artista poliedrico che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro IL TEMPO CHE NON TORNA, leggiamo con senso di empatia l’intervista a ORAZIO RUSSO, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, ORAZIO RUSSO ci condividerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con CAFTUA,TRP Vibes,Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a ORAZIO RUSSO!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Quando fui promosso in prima media, come regalo ricevetti sotto mia esplicita richiesta, una chitarra Eko 12 corde perché volevo emulare Edoardo Bennato, infatti il primo brano che imparai a suonare fù proprio IL GATTO E LA VOLPE

Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro ORAZIO RUSSO e il suo personaggio,?

Direi che sul palco sono come nella vita reale, non ho filtri. Canto quello che vivo o che ho vissuto durante la mia vita, idee, sentimenti, emozioni, incazzature, problematiche varie e vivo una vita abbastanza fuori dagli schemi.

Come è stato concepito il lavoro IL TEMPO CHE NON TORNA?

“IL TEMPO CHE NON TORNA “ nasce durante il primo lockdown, periodo assolutamente surreale. Avevo sempre in mente una frase che poi è diventata la frase iniziale del brano…”E quando capirai che il tempo non ritorna più, sarà peggio per te!” Purtroppo io ho sempre vissuto dilatando il tempo a mia disposizione e pensando di riuscire a fare tutto quello che avrei voluto fare. In quel periodo invece, ho capito che il tempo non goduto, per fare qualsiasi cosa avessi voluto o potuto fare, non viene più restituito e si trasforma in occasioni perdute per sempre.


Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Si un Videoclip girato vicino Catania dal regista Sergio Greco per OneWEb 

Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?

Certamente un Album che uscirà a fine Maggio


Cos’è per te l’arte, la musica?

L’arte per me è vita e la musica la sua forma migliore. Credo che senza la musica io non esisterei mi è stata sempre accanto, mi ha fatto gioire, piangere, sognare, deprimere , vivere…

Quali sono le tue influenze artistiche?

Io nasco musicalmente a metà degli anni ’80. I primi ascolti che hanno influenzato il mio modo di suonare e concepire il mio sound, sono stati molte band new wave del tempo, cito i The Sound, The Church, Simple Minds, U2, Smiths, Cure

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Con il mio progetto CAFTUA ho avuto il piacere di collaborare in studio con Carmen Consoli ( feat sul brano One Day ) inserito in “ ESODO “ il primo album ; successivamente ho collaborato con Luca Madonia ( feat sul brano COME MAI ) inserito su “ SOTTO IL VULCANO” mio secondo lavoro discografico . Ultimamente ho collaborato con Ivan Cattaneo (feat sul brano IBRIDO) che uscirà sul nuovo album


E le collaborazioni con CAFTUA,TRP Vibes e Red&Blue nel lavoro in promozione?

Caftua è stato da sempre il mio progetto musicale, sono stato la voce e la chitarra per tantissimi anni nonché l’autore di quasi tutti i brani…i primi amori non si dimenticano mai per cui, magari in futuro rifarò un altro lavoro come Caftua.
La TRP Vibes è la label che mi produce. Con uno dei soci, Riccardo Samperi, ci conosciamo da sempre e conoscendo molto bene i miei gusti musicali, riesce sempre a valorizzare al meglio quello che ho in testa, con Alberto Fidone l’altro socio dell’etichetta invece, ci confrontiamo su tutto quello che dovrebbe essere il piano promozionale poi ottimamente pianificato e realizzato dalla Red & Blue di Marco Stanzani.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?           

La mia vita in generale…i miei momenti, le mie paure e le mie sensazioni…il grande amore per la musica che mi ha salvato da tanti difficili momenti


Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Come ti dicevo è iniziato tutto con i Caftua, un gruppo di amici che avevano un unico obiettivo…fare musica new wave.
Fummo contattati per prendere parte a 095 CODICE INTERATTIVO, la prima compilation di gruppi rock catanesi. La compilation divenne subito un cult ed i gruppi facente parte, iniziarono a fare tantissimi live in tutta Italia.
Come Caftua abbiamo prodotto 2 album, diversi singoli e vissuto tantissimi live collaborando on stage con diversi big della musica italiana.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Penso sinceramente che, sulle produzioni in generale, si è perso dello spessore. Troppi brani mordi e fuggi, troppi talent che produrranno secondo me, pseudo artisti depressi che avranno vissuto attimi di grande visibilità per poi finire nel dimenticatoio e poco spazio per la musica alternativa. Io mi ricordo che agli inizi degli anni ’90 i discografici facevano a spintoni per mettere sotto contratto gli artisti più particolari, che avevano grande karisma e grande ricerca musicale mentre oggi sembra che l’unica cosa che conti veramente sia essere figo/a, giovane, bello/a e con una bella voce, poi se non hai nessun background non importa.
In ogni caso, sono molto fiducioso perché comunque vi è un sottobosco importante di tanti bravi artisti di nicchia che producono musica di grande spessore ed ho la speranza che nel futuro si possano modificare le logiche produttive.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Beh come si dice??? Ogni scarrafone è bello a mamma so’…ogni  brano rappresenta per me qualcosa d’importante quindi, quando sarà pronto, consiglierei di ascoltare l’intero l’album cercando di entrare nel mio mood…

Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Male…io di solito sono un grande ottimista ma non mi piace molto tutto quello che vedo in giro…il covid -19 ha cristallizzato la vita di tutti e fino ad ora, non mi sembra che le cose siano cambiate in maniera significativa… Come artista, il dover rinunciare a diversi live per via, giustamente, dei vari decreti, non è stato di certo il massimo…la presenza del covid -19, ci fà vivere in una situazione di forte disagio e precarietà perché non riesci a pianificare più nulla come vorresti

Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

In questo periodo stò lavorando alla promozione dei brani che verranno racchiusi nel mio nuovo album che uscirà a Maggio 2022. Nello stesso tempo però, stò producendo cose nuove e lavorando con la mia band sui live per il tour che partirà in estate.

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