Uno spritz con Low eccezionale artista, vita e curiosità partendo da Dangerous is love

Straordinaria intervista oggi a Low , artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Dangerous is love, condividiamo con piacere l’intervista a Low , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Low si narrerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Low !

Com’è nata tua la passione per la musica?

Io credo che la mia passione per la musica sia nata con me , ricordo quando ero bambino e giocavo per strada e canticchiavo anche canzoni anni 60 creando stupore negli adulti che mi ascoltavano per strada dove non avrebbero mai immaginato che un bambino di soli 7 anni conoscesse brani così datati.

Dietro un personaggio può esserci 1, 100 o 1000 persone. Chi è LOW e il suo personaggio?

Dovete sapere che LOW è l’acronimo di “Last over in the world” LOW è nato nel 2018 in un periodo dove mi sentivo isolato dal mondo in quel periodo non uscivo di casa non avevo amicizie e per sopprimere la mia frustrazione ho creato LOW “L’ultimo nel mondo” per me è stato tipo rinascere e dare un nuovo senso alla mia vita dandomi anche l’opportunità di conoscere nuova gente e di sfogare i miei sentimenti nella musica.

Come è stato concepito il lavoro Love is Dangerous?

Love is Dangerous è stato frutto della mia immaginazione inizialmente , non mi reputo fortunato in amore, e nelle mie canzoni sono molto attuale alle nuove relazioni dove non ci sono più tanti valori, dove tutto ha uno scopo. In secondo piano Love is Dangerous è diventata realtà , ho conosciuto una ragazza di cui mi ci sono innamorato e nonostante tutti i sacrifici e i chilometri che ho fatto per vederla, sono stato scaricato tramite un messaggio whatsapp tutto questo dopo all’incirca un mese di frequentazione. E dopo tutto questo ho completato il mio brano creando un intro e un drop che rappresentasse il mio stato d’animo in quel momento cioè tristezza e rabbia. E ho dedicato questo brano proprio alla mia vecchia frequentazione.

Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Il lavoro è stato valorizzato da una clip , però anziché creare il solito video , ho preferito creare un video lyrics con uno sfondo di tramonto e con dei petali che oltrepassano le parole , perché volevo che la clip sembrasse proprio una lettera , scritta da me in quel solito tramonto che con lei guardavo , e i petali delle rose indicano la rosa che le ho regalato la prima sera che abbiamo avuto il nostro primo appuntamento .

E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

No non c’è nessun album ogni brano ha una sua storia .

Cos’è per te l’arte, la musica?

La musica è una forma d’arte a prescindere dal suo genere e da come viene espressa, la musica è la valvola di sfogo di tutti noi artisti , nella musica esprimiamo quel lato di noi che non esponiamo nella vita reale .

 

Quali sono le tue influenze artistiche?

Ho iniziato a produrre musica Deephouse ascoltando artisti come Kungs e Calvin Harris poi ho scoperto i Meduza e prendendo spunto dai loro brani , ho creato uno stile tutto mio così da essere riconoscibile alle orecchie degli ascoltatori.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Non ho collaborazioni musicali.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Considerando che il 90% dei miei brani parla d’amore, voglio trasmettere i veri valori di quello che è l’amore.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Ho pubblicato il mio primo album nel 2018 Sunset Lover ormai non più disponibile sulle piattaforme per poi negli anni successivi migliorarmi e pubblicare due grandi miei successi Soul in the music che ha avuto 107000 ascolti , e nel periodo più brutto del 2020 che abbiamo vissuto tutti , in seguito all’uscita del brano “I love you baby di SurfMesa” pubblicai Take me un brano TropicalHouse che quell’anno mi fece raggiungere i 148000 ascolti per poi continuare sulla scia dell’entusiasmo e produrre tutti i brani fino ad arrivare ad oggi con Love is Dangerous.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Premetto che non seguo più tanto la musica italiana, perché è diventata monotona oggi si creano hit estive o del momento , che dopo qualche mese viene dimenticata e rimpiazzata da un altra hit , mentre se prendiamo le canzoni del passato sono le più ascoltate perché ogni canzone era articolata al proprio artista , dall’intro si riconosceva chi fosse l’artista perché ogni artista aveva una sua identità musicale , oggi credo che non ci sia più quell’identità.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Io vi consiglio di ascoltare Questions, è un canzone che per me significa tanto.

 

Quali sono i tuoi programmi futuri?

I miei programmi sono vasti vorrei tanto tornare nei palchi delle discoteche italiane e non solo e regalare divertimento con i miei Djset e sto producendo nuovi brani e remix da pubblicare prossimamente che porterò con me nei locali per far divertire il pubblico.

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