Uno spritz con Letizya eccezionale artista, vita e curiosità partendo da Mille Miglia

Con grande gioia diamo il benvenuto a Letizya, artista poliedrica che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Mille Miglia, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a Letizya, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Letizya si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Letizya!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Ho iniziato a cantare a 7 anni ma la musica ha sempre fatto parte della mia vita: mia madre era una pianista e mi ricordo che da piccola ero affascinata da questo pianoforte che mi sembrava gigante e questo mi ha spinto ad imparare a suonare; l’amore per la musica poi è cresciuto con me, ancora oggi la mia cosa preferita in assoluto è ascoltare la collezione di vinili di mio padre.

Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “Letizya” e il suo personaggio…

Dolce, determinata, vera.

Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Mille Miglia?

Mille miglia è nato perché volevo racchiudere in un unico EP un po’ tutto il lavoro fatto da quando ho iniziato a pubblicare pezzi miei, due anni fa. È allo stesso tempo la fine di un capitolo e l’inizio di uno nuovo.

Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

No, ma abbiamo in programma di registrare il videoclip!

E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

L’album da cui è estratto prende il nome proprio dal singolo “Mille miglia” che è la focus track!

Quali sono le tue influenze artistiche?

Ho iniziato a studiare canto privatamente, poi ho fatto l’esame d’ammissione al conservatorio di Frosinone e da due anni studio canto pop lì. Da sempre gli artisti che mi hanno influenzato maggiormente sono i Beatles e Elisa.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Collaboro da un paio di anni con l’Elephant studio di Davide Gobello, tutti i brani dell’EP sono prodotti da lui! Poi abbiamo iniziato la collaborazione con il label Matildedischi, faccio parte del Maionese project dedicato agli artisti emergenti.

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

Ho iniziato questa collaborazione in occasione dell’uscita del mio EP quindi è la prima volta ma devo dire che mi sto trovando molto bene!

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Con la mia musica mi piace parlare di cose che ho vissuto realmente io oppure che sono successe ai miei amici, alle persone intorno a me. In questo modo qualcuno potrebbe ritrovarsi in quello che dico e non sentirsi solo.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Mi piace organizzare dei piccoli live streaming come quello che ho fatto un po’ di tempo fa sulla pagina inquinamenti_acustici, ma soprattutto suonare dal vivo! Infatti sto organizzando un live per festeggiare un mese dall’uscita dell’EP.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Penso che in questo momento il panorama musicale italiano è molto variegato e da una parte è bello che ognuno possa ricavarsi un proprio spazio ma dall’altra è anche molto più difficile emergere.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Ogni brano che fa parte dell’EP è un pezzetto di me ma uno a cui sono particolarmente legata è Cielo!

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

Riuscire ad arrivare davvero alle persone con le mie canzoni e poter vivere di musica!

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