Uno spritz con ANGELA IRIS E FLACKO eccezionale formazione, vita e curiosità partendo da WHISKY

Straordinaria e interessante intervista oggi alla band ANGELA IRIS E FLACKO, formazione poliedrica che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro WHISKY, condividiamo con piacere l’intervista alla band ANGELA IRIS E FLACKO, grati e onorati per il loro tempo e la cortesia riservataci! Leggeremo di più sulla vita musicale e artistica dei componenti, la formazione ANGELA IRIS E FLACKO si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Claudia Pasquini, , le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto alla band ANGELA IRIS E FLACKO!

– Com’è nata vostra la passione per la musica?

Angela Iris: Fin da piccolini abbiamo respirato aria di musica in casa. Nostro papà suona la tromba e la chitarra, il nonno suonava la fisarmonica. Io ho iniziato a suonare il piano a 7 anni e a scrivere canzoni a 11 anni, mentre Antonio (Flacko) si è avvicinato alla musica un po’ più tardi frequentando l’ambiente hip hop dell’hinterland milanese.

Flacko: In famiglia è una passione condivisa, avendo mia sorella maggiore che è musicista e cantautrice, sono nato ascoltando musica, ma solo all’età di 18 anni ho iniziato a scrivere i miei primi testi, prima facevo solo freestyle.

– Com’è nato “ANGELA IRIS E FLACKO” e il suo sound?

Angela Iris: Siamo fratelli. Avevamo sempre pensato di fare qualcosa insieme. Per caso avevo una canzone scritta a metà che ho fatto sentire ad Antonio. A lui è piaciuta subito, ha scritto delle barre e così è nata Whisky. Il sound è il risultato di una fusione tra le mie sonorità tipiche e quelle trap di Flacko, amalgamate dai nostri due produttori Nati e Dwave.

Flacko: FLACKO è nato genuinamente, è iniziato forse quasi per gioco, poi piano piano il asset si è fatto sempre più interessante…

– A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per WHISKY?

Angela Iris: Assolutamente sì. Ci siamo messi al pianoforte, abbiamo improvvisato sulla linea di una composizione che avevo già composto per metà e ci siamo fatti trasportare dalle emozioni.

Flacko: Sì, assolutamente. Eravamo in casa e mia sorella era al pianoforte e continua a cantare questo ritornello, eravamo appena tornati da Torino per un’incontro con il mio management e nulla… ho scritto il testo della mia strofa in 10 minuti massimo.

– Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Angela Iris: Ebbene sì. Abbiamo realizzato anche un video per questa composizione e presto ne saprete molto di più.

Flacko: Sì, abbiamo deciso di fare un video in collaborazione con l’RKH studio di Torino per valorizzare di più il tutto… Vedrete!

– Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?

Angela Iris: Singolarmente stiamo lavorando ai nostri prossimi progetti artisitci da solisti, ma, se è questo che mi chiedi, sicuramente questa non sarà l’ultima composizione che faremo insieme.

Flacko: Per ora è solo un singolo, ma mai dire mai…

– In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, volete raccontarcele?

Angela Iris: Per descrivere il mio percorso finora ci vorrebbe quantomeno un libro! Suono in giro da un bel po’ tra locali più o meno grandi e festival per sviluppare il mio asset cantautorale e giungere a quello che sono ora. Quello che so è che ogni esperienza, mi farà sempre di aggiungere un tassello in più alla mia capacità espressiva.

Flacko: Per ora sta andando tutto liscio, in realtà, anche se succede che qualche singolo vada meglio o peggio del previsto. Da indipendenti è tutto più difficile, ma sicuramente il duro lavoro e non mollare mai sono la chiave per superare qualsiasi ostacolo.

– Quali sono le vostre influenze artistiche?

Angela Iris: Sono cresciuta con il cantautorato italiano che è ciò che mi ha spinto ad iniziare a scrivere canzoni mie. Successivamente sono stata a contatto con diversi stili. Ultimamente mi ha ispirato molto l’R&B e il soul elettronico (in Italia mi piacciono molto, ad esempio, Joan Thiele, Ginevra e Cecilia).

Flacko: Le mie influenze derivano prevalentemente dal rap francese, sono innamorato del loro mondo, delle loro melodie e dell’attitudine che hanno.

– Quali sono le vostre collaborazioni musicali?

Angela Iris: Ho collaborato per il mio primo EP con il produttore milanese Nati, che ha partecipato alla produzione anche di Whisky!

Flacko: Per ora non ho tanti featuring, collaboro solamente con persone che reputo valide, non mi va di collaborare a caso, diciamo.

– E le collaborazioni nel lavoro in promozione?

Angela Iris: Come dicevo, anche in questo singolo ho collaborato per la produzione con Nati e, ovviamente, con mio fratello Flacko ed il suo produttore Dwave

Flacko: In Whisky ho, ovviamente, collaborato con mia sorella, Angela Iris, e i produttori Dwave e Nati.

 

– Quali sono i contenuti che volete trasmettere attraverso la vostra arte?

Angela Iris: Volevamo trasmettere, entrambi a nostro modo, un messaggio ai nostri ascoltatori, ovvero la volontà di evasione accentuata dalla situazione che stiamo tutti vivendo in questo periodo di pandemia. La musica può portare da qualsiasi parte e salvarci ogni giorno.

Flacko: Ciò che vivo, ciò che sento e ciò che in quel momento ho bisogno di dire, il mio processo di scrittura è molto spontaneo e immediato.

– Parliamo delle vostre pregiate esperienze di live, concerti e concorsi?

Angela Iris: Ho suonato a Riccione quest’estate per Deejay on Stage prima dei Pinguini Tattici Nucleari. È stata un’esperienza particolarmente emozionante anche perché, nonostante fosse in un periodo non del tutto normale, c’erano davvero tantissime persone ad assistere. Un’altra esperienza che ricordo con molto piacere è stata l’apertura al concerto di Bianco, un cantautore che stimo molto.

Flacko: Purtroppo la pandemia ha tolto molte delle mie possibili esperienze dal vivo. Al momento ho all’attivo solo molte gare di freestyle.

– Cosa ne pensate della scena musicale italiana? E cosa cambiereste/migliorereste?

Angela Iris: Negli ultimi anni penso che la qualità della musica italiana sia molto migliorata. Ecco, mi piacerebbe che venisse dato più spazio alle artiste donne, perché c’è una nascente scena femminile davvero fiorente.

Flacko: Per quanto riguarda il mondo Urban penso che l’Italia sia una delle più scene più calde in Europa, sono tantissimi gli artisti che spaccano e che stanno alzando il livello.

– Oltre al lavoro in promozione quale altro singolo ci consigliate di ascoltare?

Angela Iris: Un singolo che mi rappresenta particolarmente è quello che da il titolo al mio EP. Si intitola Guaio. Parla di me e della mia naturale inclinazione a cacciarmi nei guai.

Flacko: Ti direi di ascoltare Benzema, il singolo che mi ha dato il primo vero riscontro positivo e, soprattutto, il singolo che mi ha fatto capire che la mia musica poteva piacere a molte persone.

– Come state vivendo da musicista e persona questo periodo del covid-19?

Angela Iris: Non esattamente bene a dir la verità. Questa pandemia ha fermato un po’ di progetti che stavo avviando. Sono però ottimista per natura, e quindi la speranza di vedere presto la fine del tunnel è sempre ben salda nella mia mente.

Flacko: Personalmente ho sofferto davvero, in particolare durante il primo lockdown. Piano piano, però, la situazione sta migliorando e anche grazie alla musica riesco a svagarmi. Per fortuna, nonostante le restrizioni ho quasi sempre i permessi per andare in studio a lavorare ai progetti futuri.

– Progetti a breve e lungo termine?

Angela Iris: Ho quasi ultimato la scrittura e la produzione di un album, ma non posso dirvi di più al momento 🙂 …

Flacko: Ti rivelo già che a metà giugno ci sarà un mio nuovo singolo, uno dei miei preferiti. Da settembre, chissà, un EP o un album…

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