Un caffè con Sofia Pasotti in arte Milla tutto sulla sua vita e su Bye vai

Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a Sofia Pasotti in arte Milla , artista poliedrico che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Bye vai, leggiamo con curiosità l’intervista a Sofia Pasotti in arte Milla , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Sofia Pasotti in arte Milla ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Sofia Pasotti in arte Milla !

Com’è nata la tua passione per la musica?

La mia passione per la musica è iniziata fin da quando ero bambina. Alle elementari ho suonato l’arpa per tre anni e da quel periodo ho sempre avuto un legame con la musica, anche se non l’ho coltivato in pratica fino al 2018. In quell’anno sono stata selezionata per un casting di Paolo Meneguzzi per il suo film “Stars”. Questo mi ha permesso di avvicinarmi al canto, alla recitazione e alla danza. Da quel momento ho iniziato a interessarmi sempre di più al canto e, nel 2019, ho deciso di prendere lezioni private. Nel 2023 ho scelto di approfondire ancora di più il mio percorso frequentando lezioni di pre-produzione con Simone Tomassini alla Popmusicschool, dove ho imparato a scrivere testi. Da quel momento, ho capito che attraverso la scrittura e il canto posso esprimere al meglio me stessa e trasmettere emozioni al pubblico.

“Sofia Pasotti in arte Milla ” vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…!

Credo al momento di non avere dei veri e propri superpoteri… magari li scoprirò prossimamente! Penso però che un superpotere dei cantautori sia quello di riuscire a trasformare delle emozioni o esperienze personali in musica. Ad esempio il fatto di riuscire ad esprimere delle esperienze della propria vita in canzoni e poi cercare di trasmettere al pubblico e connettersi con esso sia un superpotere.

A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per Bye vai?

Esattamente! “BYE VAI” è il mio primo inedito nato in modo molto spontaneo. Ricordo che stavo scrivendo su un pezzo di carta nella mia stanza, cercando di esprimere le emozioni che avevo provato dopo la fine di una relazione d’amicizia durante diversi anni. Mai avrei pensato che quel testo sarebbe poi diventato una canzone pop-dance, e ancora meno che sarebbe stato il mio primo inedito pubblicato.

Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno!
Il lavoro è stato valorizzato da una clip?

Sì, il mio singolo è stato valorizzato da un videoclip che è disponibile su Youtube, basta cercare “Sofia Pasotti – BYE VAI”. Il video è stato girato in un hotel storico che ha più 100 anni di storia, è l’Hotel Esplanade a Minusio. Per l’occasione, ho scelto di indossare un abito rosso elegante ma particolare. La scena principale ritrae me stessa in una piscina interna vuota, ricoperta da un tappeto rosso.

Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?

È possibile che questo brano faccia parte di una serie di uscite che culmineranno in un album, ma al momento sto ancora valutando cosa fare. Sicuramente però, prevedo prossimamente di pubblicare altri miei inediti.

In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?

Il mio percorso, iniziato per davvero quattro anni fa, è stato fino adesso abbastanza lineare. Bisogna sottolineare però che l’anno della pandemia ha portato diverse difficoltà, soprattutto per quanto riguarda le lezioni di canto private. Non potendo incontrare di persona la mia insegnante e ho dovuto adattarmi alle lezioni online. Queste però, erano più complesse da gestire poiché la tecnologia creava spesso delle difficoltà e non sempre permetteva di lavorare in modo ottimale.

Quali sono le tue influenze artistiche?
In questo momento i miei principali riferimenti artistici sono Annalisa, Dua Lipa e Lana Del Rey. Devo dire però che tendo a cambiare spesso le mie ispirazioni per cercare nuovi stimoli, queste ultime due artiste però sono state costanti nei miei gusti musicali per diversi anni.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Al momento non ho ancora avuto l’occasione di collaborare con altri artisti, anche se mi piacerebbe molto. Scrivo i miei inediti da sola ma per la parte musicale e melodica sono seguita e aiutata da Simone Tomassini, il mio insegnante di pre-produzione.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Attraverso le mie canzoni, vorrei condividere con il pubblico le mie esperienze personali e le mie emozioni, sperando di riuscire a connettermi e creare un bel legame con il pubblico. Penso che in fondo, tutti attraversiamo momenti simili nella vita e quindi mi piacerebbe far emozionare le persone e far sentire meno sole quelle che stanno vivendo momenti difficili.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Per il momento la mia unica pubblicazione è il mio singolo inedito “BYE VAI”, una canzone pop-dance in italiano. Ho avuto l’onore di aprire il concerto di Paolo Meneguzzi a settembre a Reggio Emilia, il quale per me ha segnato l’inizio dei miei primi live. Prima avevo partecipato a piccoli concorsi e cantato davanti a poche persone. Attualmente mi sto esibendo in alcuni locali del Ticino, come bar e ristoranti, oltre che a piccoli eventi locali.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambierai/miglioreresti?

Credo che la scena musicale italiana sia molto interessante e varia, con un’offerta che va dalla musica cantautorale a quella “trap”. Non cambierei nulla in particolare, ma cercherei di trovare modi per dare maggiore visibilità e supporto agli artisti emergenti, i quali spesso faticano a farsi conoscere in un ambiente così competitivo.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli da ascoltare?

Oltre al lavoro in promozione consiglio di ascoltare la canzone di Rosa Linn intitolata “SNAP” e uscita circa due anni fa. In questo periodo la sto ascoltando molto e mi piace!

Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

Sto lavorando a un nuovo singolo pop, scritto in italiano, che affronta un tema per me molto delicato e personale. Credo che chi abbia vissuto certe emozioni potrà comprenderlo fino in fondo. Sono molto emozionata all’idea di farlo uscire e per me rappresenta una parte molto importante della mia persona.

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