Garcia, classe ’99, è un giovane e promettente rapper di origini Salernitane, attualmente impegnato nella promozione del suo nuovo pezzo “Silenzio”.
Da sempre devoto al rap, lo ha scelto come genere sia per l’immagine, ma soprattutto per le liriche, sempre esplicite e soprattutto vere
E di questa verità ne ha fatto un suo stile, insieme ai testi e le melodie, che sono è un azzeccato mix di rap, rock e pop, che rendono il suo sound unico.
Ringraziamo Garcia per questa intervista, per la disponibilità e i retroscena che leggiamo di seguito!
Com’è nata la passione per la musica?
La mia passione musicale è nata quando avevo 6 anni, avevo visto un film al cinema che raccontava di un ragazzo che ha credeva nel sogno di diventare un grande performer.
Dopo aver visto quel film ho iniziato a scrivere le mie prime canzoni.
Come è stato concepito il singolo “Silenzio”?
Silenzio è un pezzo che ho scritto l’estate scorsa durante il primo lockdown
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Il mio percorso musicale è iniziato quando avevo più o meno 10 anni.
Ho fatto svariati concorsi, festival riscuotendo buoni riscontri.
Nel 2019 ho pubblicato il mio primo album (1999) da indipendente ed è presente su tutti gli stores digitali.
Quali sono le influenze artistiche?
Le mie influenze artistiche di base sono quelle americane, ma negli ultimi anni prendo molta ispirazione dal mondo urban latino, mi ci rispecchio molto.
Quali sono le collaborazioni musicali?
Nel mio percorso artistico ho sempre lavorato da indipendente, ho collaborato con diversi producer e in futuro spero di lavorare con i migliori in questo campo.
E la collaborazione con “SorryMom” nel lavoro in promozione?
La collaborazione con Sorry Mom è iniziata a Novembre 2020, spero che mi aiuti a diffondere la mia musica e a crescere in questo percorso artistico.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?
I contenuti della mia musica sono quelli di di avere un obiettivo e cercare di raggiungerlo e di raccontare delle esperienze che ho vissuto.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
La musica italiana negli ultimi 4 anni è cambiata radicalmente, questo soprattutto con l’avvento della trap, la quale ci ha fatto notare anche all’estero.
Non cambierei niente perché alla fine chi vale, chi ha un grande potenziale e qualcosa da dire alla fine rimane.
Migliorerei l’attenzione nei confronti degli artisti emergenti, dandogli più spazio nei live (quando si potrà).
Oltre al lavoro in promozione quale altro pezzo ci consigliate di ascoltare?
Oltre al pezzo in promozione vi consiglio di ascoltare il mio album 1999 composto da 7 tracce e lo potete trovare su tutti gli stores digitali.
Come stai vivendo da performer e persona questo periodo del covid-19?
Sicuramente è un periodo molto difficile per tutti, ma a me ha fatto più che bene sto scrivendo e ho scritto diversi brani.
Quali sono i programmi futuri?
I miei progetti futuri sono quelli di uscire con diversi brani quest’anno, cercando di dare il massimo e nonostante il brutto periodo che tutti stiamo vivendo, di farlo diventare “il mio anno”, facendomi conoscere da un ampio pubblico.