Quattro chiacchere col talento puro di Yane

Onorati e privilegiati, diamo il benvenuto a Yane, artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Icaro, condividiamo con piacere l’intervista a Yane, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, Yane si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con nextpress.it, le esperienze, e i progetti futuri. Tuffiamoci in questo mondo speciale e diamo un caloroso benvenuto a Yane!

-Com’è nata la tua passione per la musica?

Mi sono appassionato alla break dance ed al mondo dell’Hip-Hop da quando avevo 12 anni, mi ha stregato, il rap non andava ancora, era molto di nicchia, ma adoravo il modo in cui si improvvisavano le rime e il scrivere pensieri ed emozioni creando canzoni, da lì notai che il fare musica era la cosa che mi veniva più spontanea e mi dava più soddisfazione.

– Cosa significa e com’è nato il nome “Yane” e il suo sound?

Yane significa “Io No” in lingua serba, quando ballavo avevo tanti amici serbi e facendo Hip-Hop in quegli anni eri considerato diverso, fuori da ogni cosa ed “Io No” era perfetto come nome. Il sound è un po’ come nome, sempre diverso, in evoluzione!

– Come è stato concepito “Icaro”?

Icaro è stato concepito in studio con il beatmaker Markus, da un semplice sample melodico volevo che venisse fuori qualcosa di tranquillo non troppo rude, da lì rime e metrica sono venute fuori sole, ho sputato il flow ed il mood che avevo al momento e ci è piaciuto subito!

– E com’è nato il suo videoclip?

Il videoclip a cura Di Arti Merdov ed Erik Pasini e nato dall’idea del pezzo che parla di divisione tra le persone ma anche di voglia di stare insieme, due persone che si vogliono ma volendo troppo poi si bruciano e tendono a dividersi!


– Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?

Pesante a causa del covid che ha impedito molte cose ed mi ha tenuto fermo anche a livello di vita, ma se vedo la riuscita del pezzo lo devo solo alle persone che ci hanno lavorato sopra e che sono state con me in questo periodo.

– Quali sono le influenze artistiche?

Sicuramente in Italia le mie influenze sono Marra e Salmo, ma ascolto qualsiasi genere da ogni parte del pianeta, quindi un po’ tutto mi influenza!

– Quali sono le collaborazioni musicali?

Per il momento non ci sono collaborazioni, voglio arrivare ad un livello artistico ancora più alto per pensare di poter avere qualche collaborazione forte!

– E la collaborazione con l’etichetta Antieroi nel lavoro in promozione?

Antieroi è stata fondamentale, grazie a Ricky Carioti e Igor Ambrosino, loro si sono presi cura dei miei lavori e delle persone che lavorano con me, portando una qualità ed una promozione che mai avrei sperato di raggiungere da solo!

– Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?

Di viversi la vita cercando di dare sempre il meglio di se, riuscire ad esprimersi sempre esternando le proprie emozioni e prendendosi cura di ciò che abbiamo!

– Parliamo delle pregiate esperienze di live, concerti e concorsi?

Sono molto fiero di essere un esponente per quanto riguarda la mia zona, dove ho aperto concerti al 90% della scena musicale italiana, ma se parliamo di Live e concorsi i più importanti sono stati i magazzini generali ed il forum di Assago a Milano.

– Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Riporterei i valori di un tempo dove c’era più meritocrazia e meno social, anzi sfrutterei i social per far risaltare questo punto, cosa assai difficile oggi! Della scena musicale italiana penso che non sia troppo meritocratica, mangiano in pochi e non sempre sono i migliori!

– Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigliate di ascoltare?

Personalmente “Tutto Gira”, “Musica Tsunami” e “Prequel”

– Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Malissimo, mi ha tagliato le gambe in tutte le situazioni di vita, ma sono abituato a rialzarmi e reinventarmi, vince chi meglio si evolve!

– Quali sono i programmi futuri?

Spero un album che vanti oltre che buona musica anche qualche collaborazione, per ora mi interessa stare bene con ciò che faccio!

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