INTIMO GLAMOUR e altre storie, raccontate direttamente da Grid

Accogliamo calorosamente e spalanchiamo le nostre curiose orecchie a Fabiana Mattuzzi, pseudonimo di Grid, artista poliedrica che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro INTIMO GLAMOUR, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a Grid, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Grid si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Music & Media Press,Dademeo,Cosmophonix Artist Development, le esperienze, come Miglior Artista Femminile, Miglior Immagine al Sanremo Music Award e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Grid!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Ciao e grazie per questa intervista. Sinceramente non ho mai vissuto un giorno senza musica, è come se ci fossimo scelte da quando sono nata. Da piccolina amavo inventare storie sopra a delle mie melodie che mi venivano in mente quando c’era il phon acceso oppure l’asciugatrice o l’aspirapolvere. Ora invece di inventare storie racconto la mia storia, quello che ho vissuto, le mie esperienze, le delusioni e ogni tanto ci scappa anche un cuore infranto.

 

“Grid” vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…!

Superpoteri 😊 mi piacerebbe tantissimo averne! Penso che la mia forza sia la determinazione e la voglia di mettermi sempre costantemente alla prova. Sono sempre in sfida con le mie paure ed i miei limiti

A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per INTIMO GLAMOUR?

Si, non è mai facile esternare i propri pensieri, soprattutto in questa epoca, ma un pomeriggio ne ho sentito l’urgenza. Molto spesso mi è stato detto di scegliere tra la musica e i motori (premetto, non dai miei genitori), cosa che non ho mai fatto perché fanno parte di me stessa, sarebbe come togliersi una parte di sé. È stato proprio questo che mi ha spinta a scrivere Intimo Glamour. Io sono questa!

E com’è nato il suo videoclip?

Il videoclip è nato dal mio amore per Roma, sono innamorata di questa città e volevo mostrarla in tutta la sua bellezza. Devo dire che senza l’aiuto e il talento di Dademeo e del mio stylist Luigi D’Elia non ci sarei mai riuscita. Sono stati fantastici!

Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?

Finalmente posso dire che ci sto lavorando!!! Sono molto contenta e non vedo l’ora farvi ascoltare il mio primo EP

Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!

Tanta gavetta e tanti sacrifici, ma senza l’impegno e la passione non si va da nessuna parte, no? Ho iniziato questo percorso all’età di sei anni così per scherzo. Ho capito di voler fare questo nella vita però in prima media con la canzone Someone Like You di Adele, un vero capolavoro. Nel momento esatto in cui l’ho cantata a teatro al concerto di fine anno della scuola ho detto io voglio questo. Da lì è partito tutto: lezioni di canto prima a Padova, poi accademia musicale a Rimini ogni fine settimana. Porte sbattute in faccia, litigate con gli amici perché non uscivo mai, i “no non sei pronta” oppure “non hai un’identità”. Ora sono qua e sto facendo quello di cui io vivo.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Sono cresciuta ascoltando Anastacia e Adele, quindi direi assolutamente loro. E sono molto affascinata da DuaLipa.

 

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Come artisti ho avuto la fortuna di collaborare con Hugo Marlo, cantante spagnolo e finalista di La Voz. Lavorare per la prima volta con un cantante in una collaborazione internazionale è stata una figata pazzesca! Dal nostro incontro è nata Splash!

E le collaborazioni con Music & Media Press,Dademeo e Cosmophonix Artist Development nel lavoro in promozione?

Nel 2019 ho conosciuto i ragazzi di Cosmophonix, loro hanno rappresentato la mia rinascita. Stavo attraversando un periodo personale complicato e vedere che qualcuno credeva così in me mi ha risollevata. Li ringrazio per tutto l’aiuto che mi stanno dando. Grazie a loro ho conosciuto Music & Media Press, il mio ufficio stampa. Posso dire di avere un team molto qualificato, che mi supporta e sopporta sempre e per me sono una sorta di seconda famiglia. Poi ho conosciuto Dademeo proprio per il videoclip di “Intimo Glamour”. Ho sempre lavorato con Peter Marvu, sia per le riprese che per il montaggio, quindi ero un po’ spaventata nel ritrovarmi un’altra persona a fare le riprese e Peter solo al montaggio. Mi sono completamente affidata a Dademeo e posso dire che ha un talento unico!

 

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Voglio portare il sorriso alle persone ed essere d’aiuto nei momenti più difficili. La musica aiuta sempre e sapere che la mia musica può essere d’aiuto per qualcuno mi rende davvero felice. Voglio trasmettere un concetto molto semplice: in tutte le situazioni della vita, nel lavoro, in una relazione, in famiglia non bisogna mai avere paura di essere ciò che si è

 

Parliamo delle tue pregiate esperienze di live, concerti e concorsi come Miglior Artista Femminile e Miglior Immagine al Sanremo Music Award?

I live e la settimana di Sanremo mi mancano molto. Per cinque anni di fila (quest’anno no a causa del Covid) ho avuto la fortuna di cantare a Casa Sanremo e proprio qui sono stata premiata come Miglior Artista Femminile e Miglior Immagine. Sinceramente non me l’aspettavo proprio, rimasi a bocca aperta e molto molto contenta!

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Amo la musica italiana, ho sempre amato Mia Martini e Giorgia. La storia della musica l’abbiamo fatta noi italiani, quindi non posso dire nulla. Sono comunque affascinata dalle produzioni americane.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Beh sicuramente “Testacoda”, che mi ha dato tantissime soddisfazioni

Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

È un periodo molto difficile, è cambiato tutto da un giorno all’altro. La cosa che mi manca di più è la libertà e il non aver paura di abbracciare i familiari, i propri amici. Per la musica e soprattutto per i live è ancora molto dura ma stiamo lavorando per poter riprendere al più presto

Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

A Novembre uscirà un mio nuovo singolo, ancora più “INTIMO”, quindi vi aspetto!

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