Intervista a quattro occhi con Silvana Marani formidabile artista

Diamo oggi il benvenuto a Silvana Marani, artista poliedrica che ci vizia e seduce con la sua arte. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Dubai, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Silvana Marani, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita, Silvana Marani si narrerà con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Ma largo ai convenevoli, diamo un caloroso benvenuto a Silvana Marani!

Com’è nata tua la passione per la musica?

La mia passione per la musica è nata da quando ero bambina e senza non riesco a vivere perché mi sento libera, e mi trasporta in un viaggio di serenità.

Mi ricordo che da piccola mi sono avvicinata alla musica solo grazie alle canzoni americane, ascoltando Micheal Jackson. Invece da 7 anni mi sono avvicinata di più alla musica italiana.

Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Silvana Marani e il suo personaggio?

Sul palco quando mentre canto mi sento libera, e visto che sono un’interprete, vorrei trasmettere alle persone ciò che sento attraverso le emozioni.

Da un incontro o da uno scontro, tutto può essere ispirazione. Com’è nato il lavoro Dubai?

Questo brano è nato in un momento particolare della mia vita: nel pieno del Covid, per questo si chiama “Dubai”, visto che non si poteva viaggiare perché eravamo chiusi in casa, alla fine della pandemia ho deciso di fare questo viaggio.

Il lavoro è accompagnato da un video?

No.

Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?

No.

In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?

Ho avuto molte volte alti e bassi, difficoltà e non.

Però anche se tante volte non ho ottenuto ciò che volevo, non mi sono e non mi arrendo mai.

Il mondo della musica è stupendo. Però dall’altra parte c’è molta competitività, le idee sono diverse c’è chi dice vali, c’è chi dice il contrario, però non si molla mai e si avanti inseguendo il proprio sogno.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Gaia Gozzi ha influenzato molto il mio stile, vedo che io e lei abbiamo in comune lo stile, la tonalità della voce, ma anche Dua Lipa, Elodie, Ariana Grande.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Ho collaborato con la Take Away Studios, e ora

sto collaborando con la Cosmophonix Production e Brano Inedito.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

I contenuti variano da cover a inediti, e vorrei trasmettere attraverso i miei contenuti le emozioni che provo mentre canto esprimendo serenità, leggerezza, libertà e sincerità.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Le mie canzoni sono disponibili su tutte le piattaforme digitali, andate ad ascoltarle.

Ho partecipato con i miei inediti a diversi concorsi quali Tour Music Fest e Celle Music Fest.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Da quando ero piccola ad oggi la musica italiana si è evoluta molto, rispetto a molti anni fa la musica italiana è diventata più moderna e meno antica. I cantanti sono più liberi di fare musica.

Sinceramente non saprei cosa cambierei e migliorerei, forse meno competitività.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Oltre al lavoro in promozione io vi consiglierei di ascoltare l’altra mia canzone che è uscita a marzo che si chiama “Hope”.

Sorprese e anticipazioni. Cosa bolle in pentola e a cosa stai lavorando?

Scrivere, produrre e registrare nuova musica, per il momento non posso anticipare nulla.

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