Da Seminudi a tutta la sua vita, giù la maschera per Ludo

Con grande riconoscenza diamo il benvenuto a Ludo, artista poliedrica che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnata nella promozione del lavoro Seminudi, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Ludo, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale, Ludo si confiderà con noi con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Ludo!

Com’è nata tua la passione per la musica?
Fin da bambina ho amato la musica, passavo interi viaggi in macchina ascoltando il CD dove era incisa la canzone del momento.
Col tempo questo amore si è sempre di più intensificato grazie anche a vari Festival ai quali ho partecipato da piccola organizzati nel mio paese che mi hanno avvicinata al mondo del canto, mondo che da quell’istante non ho mai più abbandonato.

Com’è nato “Ludo” e il suo personaggio, il suo sound?
“Ludo” è sempre vissuto in me, è quel personaggio che vive quando Io sono sul palco, libera da ogni pensiero, da ogni insicurezza, una “Ludo” diversa da quella di tutti i giorni ma che comunque esprime se stessa a pieno.
Il suo sound si è sviluppato maggiormente negli ultimi anni quando ho iniziato ad ispirarmi agli artisti che mi rappresentassero di più, cercando di trovare un equilibrio tra ciò che è Ludo e quello ama ascoltare.

Come descriveresti la nascita di Seminudi?
La nascita di seminudi posso descriverla come un processo bellissimo che mi ha permesso di conoscere me stessa sempre di più e di dare un nome a ciò che è la musica che voglio fare e che mi appartiene.

E com’è nato il suo videoclip?
Ancora non esiste un videoclip del singolo ma spero di farlo presto.

Il lavoro fa parte di una serie di uscite che culminerà in un disco?
Sicuramente posso considerarlo come l’inizio di una serie di tanti altri lavori che vanno a simboleggiare la mia crescita eventuale e che un giorno magari raccoglierò in un disco.

Cos’è per te l’arte, la musica?
Per me la musica è l’arte che mi collega direttamente alle mie emozioni, ciò che mi permette di viverle in modo più amplificato, come se le percepissi due volte e continuassi a viverle ogni volta che ascolto quella determinata canzone o scrivo una certa strofa.
Un mondo magico senza il quale non potrei vivere.

Quali sono le tue influenze artistiche?
Gli artisti che hanno influenzato maggiormente il mio stile sono:
Ernia per la sua particolarità dei testi che mi ha sempre colpita.
Rose Villain per lo stile dei beat e per la sua forte personalità.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Non ho ancora fatto alcuna collaborazione musicale.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Il mio obiettivo è trasmettere ai miei ascoltatori tutte le sensazioni che vivo con la speranza che possano essere comuni a tanti di loro, dandogli così la possibilità di ritrovarsi in esse e di sentirsi in un certo senso “compresi” , esattamente ciò che provo io ascoltando i miei artisti preferiti.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Certo, la mia prima pubblicazione è stata proprio quella del singolo “Seminudi” che mi ha resa molto fiera del lavoro svolto.
Per quanto riguarda live e concerti non ho avuto ancora la bellissima possibilità di farli ma spero che un giorno posso arrivare al punto di riuscire a vivere questa esperienza.
Come concorsi sto partecipando a “Musica È”, parteciperò alla finale del “concorso canoro Girovela” il 26 luglio e ho partecipato anche ai Pre-Casting di X factor.

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Penso che in questo momento ci siano molti artisti emergenti poco considerati e che invece meriterebbero tanto al contrario di chi acquista fama solo per la sua immagine perfetta per i grandi schermi. Sicuramente è vasta e non si può mai parlare in maniera generale ma un problema che è molto presente è la poca presenza di testi originali e profondi che possano davvero arrivare nelle anime di chi ascolta.

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
In questo momento sulle piattaforme c’è solo il mio inedito ma nei prossimi mesi vi farò ascoltare sicuramente qualcosa di nuovo.

Progetti a breve e lungo termine?
Certamente continuare a pubblicare i miei inediti per far conoscere chi è davvero ludo e magari fare qualche casting che mi permetta di accrescere le mie esperienze e maturare artisticamente.


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