Da Per essere musica a tutta la sua vita, giù la maschera per Mela Grappa

Onorati e privilegiati, diamo il benvenuto a Mela Grappa , artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Per essere musica, leggiamo con senso di empatia l’intervista a Mela Grappa , grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! In punta di piedi ma con la curiosità di un bambino entriamo nella musica e nella vita, Mela Grappa si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Mela Grappa !

Com’è nata tua la passione per la musica?

Suono da quando sono bambino, prima il pianoforte e successivamente la batteria. Anche se dal punto di vista tecnico non posso dire di essere un talento. La passione vera è però nata durante l’adolescenza, quando la musica è stata un vero sfogo.

Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “Mela Grappa ” e il suo personaggio,…

Mela Grappa più che un personaggio è un progetto musicale. Tre aggettivi: immediato, ironico, abbordabile. 

A volte l’ispirazione ti coglie quando meno te l’aspetti. È stato così per No carbs?

Ironicamente, è nato proprio parlando con il mio personal trainer mentre mi allenavo. Quel pezzo si prende gioco di molte delle manie dei nostri tempi, alcune sicuramente anche mie.

E com’è nato il suo videoclip?

Il video canva rappresenta un ragazzo che si allena, distrutto, in mezzo a gente che si allena con molta determinazione, in una palestra che sembra più una sala da ballo. Perché il pezzo oltre a raccontare le disfunzioni di uno stile di vita eccessivamente virtuoso e performante vuole soprattutto farti muovere il culo, sia quando ti alleni sia quando esci la sera.

E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

L’EP da cui è estratto si chiama Per essere musica. Oltre alla title-track e al singolo ci sono altri due brani.

Canzone d’amore è costruito attorno all’idea che non sia mai stata scritta prima una canzone d’amore nella storia, e parlando di questo si dimentica di parlare d’amore.

Animali VS Robot invece immagina un mondo ironicamente utopico nel quale gli animali vengono interamente sostituiti da robot.

In salita o in discesa. I percorsi artistici si sviluppano sempre tra mille peripezie, vuoi raccontarcele?

Sono all’inizio del percorso, ma determinato a salire.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Da adolescente molto punk, da ragazzo ho sempre seguito le scene musicali e culturali inglesi, appassionandomi a molti stili dei decenni passati, oltre che alla musica contemporanea.

In età più adulta ho iniziato invece ad ascoltare molta più musica italiana, sia ripescando artisti dal passato che appassionandomi alla scena rap, che direi oggi rappresenta l’80% della musica che ascolto.

E anche molto pop, ultimamente.

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Oltre a questo progetto suono come batterista in una band, i Dinosauri Tristi. Facciamo pop con una derivazione surf, beat, garage.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Non parlerei di arte. Mela Grappa tratta la musica come contenuto, in modo molto più pratico. Mi piace l’idea di divertirmi e divertire chi ascolta, sia sul piano del sound, ma soprattutto con i testi che sono la vera anima del progetto. Parlo di cose di cui la musica parla poco, con un taglio che spesso la musica non ha. Ascoltare per farsi un’idea.

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Parliamone quando ce ne saranno, volentieri!

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Mi piace, seguo molto la scena rap.

 

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Decisamente Animali VS Robot.

Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?

Sentire i pezzi di Mela Grappa quando entro in un negozio, o in un locale. Credo possa succedere anche già domani.

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