Straordinaria e interessante intervista oggi a MESS, artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Giarena, leggiamo con senso di empatia l’intervista a MESS, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Entriamo più a fondo nella vita e nelle opere, MESS si narrerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le quali con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a MESS!
Com’è nata tua la passione per la musica?
La mia passione per la musica è iniziata sin da piccolo, quando già cantavo i pezzi di Gianni Morandi e la “Fanfara” dei bersaglieri.
Usa tre aggettivi (e perchè) per descrivere “MESS” e il suo personaggio…
Stravagante, scherzoso e pimpante.
Come descriveresti la nascita di Giarena?
“Giarena” è nata dalla voglia di creare un pezzo estivo molto allegro e soprattutto ballabile, con un ritornello facilmente riconoscibile. Bisogna ringraziare soprattutto Luca Napolitano che ha scritto il pezzo insieme a me, realizzandone la produzione.
E com’è nato il suo videoclip?
Il videoclip è nato dalla grande creatività del resista Marko Carbone; sentendo il pezzo ha subito capito ciò che occorreva per far venir fuori un video fatto per come si deve e le location più adeguate alle riprese; mi sono trovato alla grande con lui, e spero di potergli affidare la regia dei miei prossimi videoclip.
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Stiamo lavorando ad un EP e credo proprio che “Giarena” entrerà a far parte di esso.
Cos’è per te l’arte, la musica?
Per me la musica è libertà e soprattutto sfogo; io personalmente attraverso la musica miglioro il mio stato d’animo quando quest’ultimo non è ai massimi livelli, e spero che un giorno anche coloro che ascolteranno i miei pezzi possano rivedere loro stessi in me.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Ho sempre studiato il pop italiano anni ‘80-‘90, da Baglioni a Ranieri, passando per i Pooh e Riccardo Cocciante. La musica oggi è cambiata, ma nonostante io scriva testi di musica pop-punk, la mia influenza artistica deriva proprio da quei cantanti lì.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Come detto prima ho collaborato con Luca Napolitano alla realizzazione di “Giarena”. In passato ho anche fatto un feat. con Mose (partecipante della 17esima edizione di Amici), anche lui un grande autore e grande artista. In futuro chissà quale nuove collaborazioni avrò il piacere di fare.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
Sta facendo indubbiamente un enorme lavoro; penso di non essermi mai trovato così bene con dei promoter. In questi giorni grazie a loro sto ricevendo interviste continue e innumerevoli articoli su altrettanti siti web. Grazie davvero!
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Sicuramente la spensieratezza, la gioia, l’allegria e l’amore per la musica. Voglio arrivare ai cuori delle persone per ciò che mi piace fare.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ho la fortuna di avere già un curriculum piuttosto ampio: ho già più di 10 pezzi pubblicati sui digital store (tutti andati parecchio bene), ho fatto una tournée di cinque tappe in Tunisia e una a Londra prima del covid, e partecipato a tanti concorsi di fascia varia, tra cui Area Sanremo nel 2018, dove sono arrivato in finale.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Secondo me oggi si dà troppa importanza ai numeri dei social piuttosto che al vero e proprio talento dell’artista, e preferisco non esprimermi a riguardo.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
“Tempo” è sicuramente uno dei pezzi al quale sono particolarmente legato; si tratta del primo pezzo scritto da me, e racconta un po’ chi sono io e cosa ho fatto/faccio nella vita quotidiana.
Progetti a breve e lungo termine?
Indubbiamente continueremo a ballare tutta l’estate con “Giarena”, in attesa della pubblicazione del mio primo EP, e poi magari chissà, a breve potremmo vederci in TV.