Da Estate da Rich a tutta la sua vita, giù la maschera per Giù

Straordinaria e interessante intervista oggi a Giù, artista poliedrico che ci sorprende coi suoi prodigi artistici. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Estate da Rich, pubblichiamo con gratitudine l’intervista a Giù, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Apprenderemo curiosità, vizi e virtù della musica e della vita, Giù ci condividerà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Giù!

Com’è nata tua la passione per la musica?

Buongiorno a tutti innanzitutto, mi presento sono Giuseppe Accame in arte Giù e faccio il cantautore, nato e cresciuto nel ponente ligure ed attualmente residente a Chiavari (GE)

Diciamo che circa 10 anni fa, dopo aver imparato a suonare la chitarra nei suoi accordi principali, ho sentito il desiderio di provare a suonare e scrivere qualcosa di mio; le cover non mi hanno mai appassionato se non che per imparare a suonare la chitarra e per trarre sempre nuovi spunti su tecniche e suoni da abbinare e sperimentare al mio stile principale

Ammetto che le prime stesure erano proprio brutte, ma poi pian piano ho trovato la mia chiave di scrittura, molto schietta e sincera, senza troppi giri di parole, romantica ma senza troppi fronzoli, che rispecchia molto il mio modo di essere, ed eccoci qui

“Giù” vogliamo sapere di più dei tuoi superpoteri…!

Nessun superpotere, solo tanta passione e molte cose da dire sotto forma di canzone, l’unico modo che mi riesce di esprimermi davvero per quello che sono

Come descriveresti la nascita di Estate da Rich?

Il singolo ESTATE DA RICH è un brano pop/rock molto suggEstivo e che ironizza in maniera bonaria ma politicamente corretta sul turista italiano che si appresta ad andare in vacanza, tra la realtà vera e quella virtuale che passa attraverso lo schermo del telefonino

Per raccontare le vicissitudini di questo ardito turista mi sono ispirato alle storie che ho sentito raccontare e che ho visto anche personalmente da parte dei nostri “cugini” lombardi, che frequentano sovente le nostre zone di villeggiatura,  vip e meno; è stato divertente scriverla e sono sicuro che nessuno si sentirà offeso in quanto certi atteggiamenti vacanzieri tipici del turista milanese e lombardo fanno proprio parte della loro cultura e a me personalmente piacciono così, non li cambierei per niente al mondo!

La canzone è nata a 4 mani: Il testo della canzone è stato scritto da me mentre mio fratello Paolo, bravo chitarrista, ha composto la musica e le linee ritmiche e melodiche delle chitarre acustiche ed elettriche; si è creato così un incontro tra le mie doti più spiccatamente cantautorati e l’animo rock di mio fratello e penso che sia venuto proprio un bel brano, fresco e coinvolgente

E com’è nato il suo videoclip?

Per adesso un videoclip ufficiale non c’è ancora, purtroppo eravamo stretti coi tempi e abbiamo pubblicato solo il singolo sulle piattaforme di streaming ma non è da escludere che per la prossima stagione estiva ci organizzeremo per fare un bel videoclip di Estate da Rich, magari proprio nelle zone dei “VIP” richiamate nella canzone!

È prevista l’uscita di un disco?

Per adesso no, sto lavorando ad altri brani ma nessun disco all’orizzonte, sono ancora agli inizi e preferisco andare avanti con un singolo per volta, passo dopo passo senza illudermi troppo ma anche senza perdere di vista l’obiettivo che è quello di “emergere” e di far conoscere il mio mondo musicale

Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?

Per adesso è stato un percorso breve ma intenso; dopo aver scritto le prime canzoni ho cercato qualcuno che potesse aiutarmi ad arrangiarle, a valorizzarle e dopo vari tentativi ho conosciuto Davide Maggioni della Matilde Dischi che mi ha aiutato a far uscire il primo EP, Ragazza Rossetto Fragola, che è una raccolta di quattro canzoni che parlano d’amore senza tanti compromessi e giri di parole. Le canzoni sono vere e proprie dediche d’amore, vissute ed esternate nelle loro varie fasi, dall’idea dell’amore ad una finale dichiarazione di intenti e di consapevolezza dell’amore provato.

Quali sono le tue influenze artistiche?

Mi definisco un cantautore vecchio stampo, melodico, sentimentale, con il giusto mix di romanticismo non troppo mieloso e quel filo di nostalgia che non abbandona mai noi cantautori. Ho sempre ascoltato tanta musica italiana e di qualità, ti parlo di tutti i migliori cantautori dagli anni 90 in avanti e solo per citartene alcuni: Baglioni, Bennato, De Andrè, Guccini, Venditti, Vallesi, Ruggeri, Ligabue e poi a seguire, Bersani, Nicolò Fabi, Lùnapop, Nek e tanti altri e mi fermo qui perché sennò andremmo avanti ad oltranza.

Comunque mi sono sempre piaciute le canzoni che hanno da dire qualcosa, i testi ricercati e mai banali, anche a scapito della musicalità e della orecchiabilità.

Nei miei lavori cerco di essere fresco e attuale ma senza dimenticare mai le mie origini musicali.

 

Quali sono le tue collaborazioni musicali?

Per adesso a livello di collaborazioni ho sperimentato poco, mi rendo conto che dovrei provare a mischiare di più il mio sound con altre realtà ed altri generi. Comunque nel 2017 insieme ad un dj e produttore delle mie zone, Marco Delta, avevo dato vita ad un progetto dal nome TERZA RIMA; in pratica le mie canzoni arrangiate con suoni elettronici, campionamenti, sintetizzatori e atmosfere dance…un po’ un azzardo direi!!! Ma ti assicuro che erano venute fuori delle cose molto particolari ed interessanti. Il progetto è ora concluso ma mi ha arricchito sotto tutti i punti di vista, musicali ed umani

 

E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?

La collaborazione con la società di promozione Red&Blue è una grande intuizione di Davide Maggioni, che permette a noi emergenti di essere supportati da un ufficio stampa come ce ne sono pochi in Italia, perché sappiamo bene che fare buona musica è importante ma se poi non lo fai sapere non serve a granchè!!

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?

Mi piace parlare apertamente di tutto quello che mi circonda, parlo dei sentimenti e delle storie di noi umani, a volte racconto di me, a volte parlo di cose che mi hanno detto o che ho letto o sentito e mi hanno colpito, sia nel bene che e nel male. Comunque a prescindere da quello che dico quando scrivo canzoni, mi piace farlo sempre con delicatezza e con tatto. Nelle mie canzoni cerco sempre di usare le parole giuste, senza ricadere nella retorica, parlando in maniera semplice ma mai scontata o infantile. Spero che questo si percepisca nelle mie canzoni, ci tengo molto che sia così

Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?

Come dicevo a inizio anno ho pubblicato il mio primo EP in veste di Giù, Ragazza rossetto fragola, 4 canzoni che parlano d’amore, senza troppi giri di parole

Ragazza rossetto fragola ci parla del cosiddetto colpo di fulmine e di tutte le immaginarie aspettative di un amore che deve ancora nascere; Io tornerò da te è la consapevolezza che qualcosa di forte sta nascendo e ci si convince che si potranno superare tutti gli ostacoli grazie alla forza dell’amore; Ti amerò davvero e L’isola che non c’è non hanno bisogno di grandi spiegazioni, dicono in maniera chiara e semplice cosa vuol dire amare. In fondo possiamo essere tutti Giù e la Ragazza rossetto fragola, bisogna solo provare a crederci!

Il progetto è promosso dalla Label Maionese Project di Matilde Dischi e distribuito da Artist First

L’EP è fuori su tutte le principali piattaforme digitali tra cui Spotify

Per ascoltarlo  https://open.spotify.com/track/45vImy9xRvGzEqHyH6twQ9

oppure iscrivendosi al canale YouTube  https://www.youtube.com/@giu_cantautore/videos

In particolare Ragazza rossetto fragola è il brano di punta dell’EP e racconta la storia dell’artista che seduto al bancone di un bar, perennemente annoiato e col bicchiere in mano, vede entrare la ragazza dei suoi sogni contraddistinta da un rossetto molto acceso, color fragola per l’appunto. Nella mente dell’artista che comincia a viaggiare si delinea già tutta la storia che potrebbe nascere, la fine di un periodo buio e l’inizio di una nuova primavera fatta d’amore. L’artista è un inguaribile romantico e si immagina loro due intenti a ballare, mentre fuori piove, sulle note di un vecchio giradischi. E’ tutto perfetto, manca solo una cosa, riuscire a farsi notare!

A luglio di quest’anno sono uscito invece col singolo estivo Estate da Rich, è stato divertente farlo ma questo non è proprio il mio genere, diciamo che nelle mie canzoni sono più intimo e riflessivo.

Live e concerti per adesso non ci penso, prima di valutare una cosa del genere devo avere una buona libreria di canzoni, motivo per cui sto andando avanti con le produzioni

I concorsi se devo essere sincero non mi appassionano, sicuramente sono un buon modo per confrontarsi con quello che c’è fuori, ma l’idea di mettersi in competizione non mi esalta, poi ognuno ha il suo livello, il suo genere, la sua storia e sinceramente penso che se una cosa deve succedere succederà ed è solo questione di tempo, l’importante è non smettere di produrre buona musica ma sempre divertendosi e senza illudersi troppo, onde rimanerci male

 

Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?

Cosa cambierei è difficile dirlo, in fondo io sono solo un novello di questo meraviglioso mondo! Forse vorrei sentire più musica simile alla mia passata nelle radio più ascoltate, il che vorrebbe dire che i cantautori sono tornati in auge!

Ma come ben sai il mercato lo fa chi la musica la ascolta e quindi per ora ci sono altri artisti e altri generi che vanno per la maggiore e, anche se alcune realtà sono molto distanti dalla mia, posso solo guardarle con ammirazione perché nel bene e nel male loro comunque ce l’hanno fatta ad emergere e se lo hanno fatto è perché sono stati bravi a proporsi nella maniera e nei tempi giusti!

Essere artisti vuole dire essere molte cose, non c’è solo il lato canoro e musicale; se è vero che bisogna sempre prendere spunto da quelli più bravi, allora è quello che cercherò di fare anche io, lavorando sempre con determinazione ed umiltà e domandandomi se prima o poi avrò lo stesso privilegio, ossia quello di uscire per strada la mattina e sentire fischiettare la mia canzone da un passante, chi lo sa? in fondo sognare non costa nulla dicono!

Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?

Ragazza rossetto fragola EP è tutto molto piacevole da ascoltare ma in particolare ti consiglio

“IO TORNERO’ DA TE” che è un incitamento a superare tutti gli ostacoli che ci mette davanti la vita, ma che l’amore ci da la forza di superare; una promessa di ritornare sempre e comunque da chi si ama. Poi l’assolo finale è pura poesia!

Quali sono i tuoi programmi futuri?

Insieme al mio manager Davide Maggioni di Matilde Dischi e Maionese Project, la Label che mi ha lanciato, stiamo lavorando ad altri miei brani; non voglio soffermarmi troppo su quanto già fatto, vorrei produrre il più possibile per quanto mi è possibile.

Ho scritto più di  50 canzoni e non sopporto l’idea che possano restare nel cassetto.

So che non è semplice, un po’ perché mi sono approcciato al mondo delle produzioni e della discografia musicale molto tardi per quelli che sono gli standard del settore, un po’ perché per noi cosiddetti “nuovi emergenti” e, mi permetto di dire anche “non più di primo pelo”, la strada è molto più in salita rispetto agli altri.

Ma spero di poter dire anche la mia in un futuro non troppo prossimo, altrimenti lo farò lo stesso anche con la barba ed i capelli bianchi!!

A parte gli scherzi, quello che desidero è solamente far conoscere la mia musica e il mio punto di vista sotto chiave di violino e, come dico sempre a tutti, le mie canzoni non è necessario che le canti io per forza, ma se posso farlo è meglio!!

Grazie per quello che fate e buon lavoro

Giù

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