Achille il rapper del Silenzio

Diamo il benvenuto a un giovanissimo artista. Nato a Messina il 16/05/2001, si propone come un rapper emergente siciliano. 
Decide di fare musica per raccontare la sua vita e le circostanze che hanno segnato il suo destino, la voglia è quella di sfogarsi, di gridare al mondo intero la sua storia ed è disposto a tutto per raggiungere il suo obiettivo. Sin da piccolo la passione del canto, riempie le sue giornate, che aiutano nella composizione e nell’espressione dei primi lavori, dove la vita vissuta e le sofferenze riempiono i testi delle sue canzoni.

Questi è Achille, pseudonimo di Achille Luca Ioppolo, e ci ha concesso il piacere di conoscerlo meglio, così da poterlo seguire nelle sue originali e fiorenti produzioni musicali.

Com’è nata la passione per la musica?

La passione per la musica è nata con me, infatti fin da piccolo cantavo e suonavo la pianola, ma poi i casi della vita mi hanno portato a lasciare la musica e tutto quello che amavo. Ora, finalmente, mi sto dedicando alla musica e non smetterò più.

Come è stato concepito il singolo “Silenzio”?

Avevo registrato un brano, ma non riuscivo a comunicare le emozioni che volevo, nonostante ogni volta che scrivevo piangevo pensando a tutto ciò che dicevo… Tornato a casa ero così arrabbiato, per vari problemi, che ho preso una base su YouTube e ho iniziato a sfogarmi. Appena l’ho fatto sentire a Stefy, le è piaciuto il brano e si è ritrovata in alcune cose che dico, così ha fatto ritornello ed infine, insieme al mio produttore, abbiamo rifatto la base e curato il brano per mesi.

E com’è nato il suo videoclip?

Dovevamo andare a Venezia a farlo, ma due giorni prima hanno chiuso tutto a causa del Covid e quindi ho girato il tutto dentro casa mia, in terrazza e nel parchetto del mio paese.

E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?

Vi anticipo che usciranno un singolo dopo l’altro e magari, dopo un po’, uscirà pure un album, chissà…

Quali sono le influenze artistiche?

Sinceramente nessuna, infatti odio copiare o farmi influenzare.

Siamo tutti diversi, ognuno ha una sua personalità e può avere un suo stile unico e differente da tutti gli altri. Basta solo cercarlo ed io sto correndo per trovarlo. In ogni caso gli artisti che sicuramente hanno segnato la mia vita sono: Gigi D’Alessio, Achille Lauro, Marracash, 50 Cent, Eminem e i Club Dogo.

Com’è nata la collaborazione con Stefy Evita?

Le ho mandato il singolo e le è piaciuto, infatti si è ritrovata nel testo e allora ha fatto il ritornello.

Stefy ha veramente completato questo brano, è anche un’artista molto forte e soprattutto una ragazza molto umile.

Quali sono le collaborazioni musicali?

Ci saranno molte collaborazioni, che ho a cuore, in questi mesi, soprattutto tra qualche mese uscirà un featuring molto importante mentre, per quanto riguarda le produzioni, collaboro solo ed esclusivamente con G La Spada perché ho finalmente trovato quella sinergia che va a completare ogni brano.

Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la musica?

Attraverso la mia musica voglio trasmettere la forza di rialzarsi e di andare avanti, nonostante gli ostacoli che pone la vita. Tutto si può superare, piano piano, e dico questo con criterio, perché io ci ho creduto e ora sto scappando da tutti i guai e da tutte le mie sofferenze.

Parlaci delle tue esperienze dalla strada al palco

Preferisco fare parlare la musica e soprattutto “Silenzio” e i prossimi singoli che risponderanno perfettamente a questa vostra domanda.

Come stai vivendo da artista e persona questo periodo del covid-19?

Sto continuando a lavorare e a fare tutto ciò che facevo prima, sempre nei limiti e nel rispetto degli altri e di me stesso.

Quali sono i programmi futuri?

Come ho detto precedentemente usciranno molti singoli e molte collaborazioni.

Il mio obiettivo è far capire la mia musica a più gente possibile e soprattutto riuscire a far entrare la mia storia nel cuore delle persone e far capire che la “strada” porta solo guai, anche se senza quelle esperienze non sarei mai riuscito a diventare ciò che sono. L’importante è superare tutti gli ostacoli e ad andare avanti costruendo sulle proprie rovine.

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