Straordinaria e interessante intervista oggi a Tufo, artista poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro 3 VOLTE + FORTE, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a Tufo, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Scopriremo interessanti retroscena musicali e di vita, Tufo ci racconterà con quelle che sono le collaborazioni, fra le tante, quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Tufo!
Com’è nata tua la passione per la musica?
Ciao Andrea, è un piacere rispondere alle tue domande. A dire il vero la mia passione per la musica ha seguito un processo graduale. Abbiamo scritto per scherzo un brano con un amico, e da allora, dopo tanta strada(5 anni), mi ritrovo oggi a lavorare seriamente in questo ambito con un qualcosa che potrei definire quasi ossessione. E’ cosi che succede quando la passione incontra la meticolosità.
Usa tre aggettivi (e perché) per descrivere “Tufo” e il suo personaggio…
TUFO è eccesso controllato, desiderio e passione, vive di notte, soprattutto in questo periodo. Massimiliano invece è anche altro..
Prima l’uovo (il testo) o la gallina (la musica). Com’è stato il processo di creazione di 3 VOLTE + FORTE?
3 VOLTE + FORTE ha seguito, per la prima vota, un processo creativo diverso dal solito. E’ nato in poche ore, testo e musica allo stesso momento, probabilmente come bisogno di voler esternare alcune sensazioni.
E com’è nato il suo videoclip?
Il Videoclip è un Visual Art video. Ho deciso che per questi brani in pubblicazione, volevo non raccontare una storia, ma piuttosto creare una sensazione. E quindi il video racconterà le sensazioni che suscita a me la canzone. Ci sono ascensori, tavoli, e amore sfrenato…
È prevista l’uscita di un disco?
Per ora sono in fase riflessiva. E’ difficile ragionare su un disco in questo momento, perché è un concetto molto intimo che difficilmente trova spazio se non tra la cerchia di fan più stretta. Vediamo come vanno le cose.
Cos’è per te l’arte, la musica?
Per me è una forma di catarsi, io la utilizzo per evadere dalla vita quotidiana sia ascoltandola che producendola. Credo sia anche uno sforzo eterno verso la ricerca della perfezione: il dover cercare continuamente di essere migliori, come artisti e come persone.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Adesso ascolto di tutto, pensa che in lavorazione abbiamo un pezzo Afrobeat. È incredibile, perché sono molto fissato con il pop rock, ed inizialmente pensavo potesse essere la mia direzione artistica. Se ti dovessi dire 3 artisti/gruppi che ascolto di più in questo momento sarebbero “Labirinth, Verdena e Billie Eilish”
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Abbiamo in programma dei brani che misceleranno il rap alle mie sonorità più pop.
E la collaborazione con Red&Blue nel lavoro in promozione?
La collaborazione con RED&BLUE nasce per la prima volta con questa uscita, siamo entrati in contatto tramite la label che segue il mio progetto, Maionese Project.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Io vorrei invitare le persone a seguire il proprio percorso, a prescindere dalle difficoltà che esso comporta. La vita è una corsa ad ostacoli, mi piacerebbe portare le persone ad inseguire il proprio traguardo.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
Ahah ormai sono vecchietto eh.. Sto pubblicando già da un po’, e la città mi consente spesso di potermi esibire live. Credo che quest’anno sia già alla trentesima esibizione, sto partecipando a tanti concorsi che mi hanno dato la possibilità di conoscere nuovi luoghi in Italia, cosa che amo.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
La scena musicale italiana è davvero in forma, e al contrario di quello che si pensa sta dando tanta attenzione alle uscite emergenti. E’ importante sottolineare come attualmente, a discapito di un mercato a numero ridotto rispetto a tanta musica che arriva dall’estero, in Italia convivono attualmente tanti generi musicali. È il momento migliore per creare qualcosa di nuovo.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Vi consiglio di ascoltare sia Fuori dall’Harem, mio ultimo singolo, che, se volete una carica esplosiva live, Parlarti Stanotte.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Una vita tranquilla, circondato da persone e da amore ricambiato. È importante perché nulla arriva quando sei solo.