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Grid, la “Errestrana” più amata del pop italiano, torna a conquistare pubblico e classifiche con un inno contro i pregiudizi che celebra le peculiarità personali – 7corde

7corde

La tua musica… con una marcia in piu'

Grid, la “Errestrana” più amata del pop italiano, torna a conquistare pubblico e classifiche con un inno contro i pregiudizi che celebra le peculiarità personali

Cantautrice, grid girl, autrice, modella, influencer e showgirl di successo, la giovanissima punta di diamante della storica label milanese, si svela senza filtri in un suggestivo e toccante flusso di liriche e coscienza, facendo i conti con le etichette, le critiche e le malelingue che hanno attraversato, e tuttora mirano ad intralciare, il suo percorso artistico e di vita.

Una raffinata ed emozionante dedica a se stessi e a tutte quelle peculiarità che ci rendono unici ma che la società continua ad esecrare classificandole come “difetti”, un’appassionante immersione nel meraviglioso e variopinto mare magnum interiore di una ragazza che ogni giorno diventa un po’ più donna, affrontando giudizi e futili preconcetti – «commenti quello che speravo ti tenessi dietro i denti» -, che con coraggio trasforma in prerogative su cui far leva per costruire una propria identità – «alla mia R strana io gli voglio bene che se cambia non sono io» -, ove ogni caratteristica personale viene accolta e celebrata, sovvertendo così il senso di inadeguatezza in amor proprio, nell’arduo ma imprescindibile percorso verso l’accettazione di sé.

«”Errestrana” – dichiara Grid – è un inno contro ogni tipo di discriminazione e schema. In questo brano, racconto quelle mie singolarità che molto spesso sono state definite “difetti”. Avere la R moscia, così come essere molto magri o un po’ in carne, sono solamente involucri di ciò che siamo, della nostra anima, ma non ci definiscono! “Errestrana” è il mio modo di dire “basta” a tutte queste visioni obsolete e ghettizzanti».

Una missione, quella di mostrarsi con sincerità sotto ogni aspetto, che Grid ha perseguito fin dalla sua prima release e che in brani come “Testacoda”, perfetto intreccio di grinta e autodeterminazione, e “Nomade”, una vera e propria pergamena pop di indipendenza, in cui invita gli ascoltatori a viaggiare in loro stessi per poi esprimersi appieno, senza badare alle critiche altrui, trovano la chiave di volta per aprire nuove prospettive e nuovi orizzonti sul mondo, guardandolo con occhi diversi, più sicuri e consapevoli del proprio valore.

Prodotto dall’immancabile tocco dell’Artist Development di Cosmophonix Production, questo nuovo singolo, accompagnato dal videoclip ufficiale girato a Milano e diretto da Angelo Capozzi – che sarà rilasciato nel corso delle prossime settimane -, svela il lato più maturo, introspettivo e sensibile di una delle cantautrici più versatili, autentiche e apprezzate della scena pop italiana, che proprio grazie al suo carisma e alla sua iconica “Errestrana”, ha conquistato orecchie e cuore di milioni di ascoltatori.

Con la sensibilità, il carisma e la classe che la contraddistinguono, Grid, la «reginetta indiscussa del pop emergente italiano», torna in radio e nei digital store con “Errestrana” (Rusty Records), il suo manifesto in musica contro pregiudizi e discriminazione.

Cantautrice, grid girl, autrice, modella, influencer e showgirl di successo, la giovanissima punta di diamante della storica label milanese, si svela senza filtri in un suggestivo e toccante flusso di liriche e coscienza, facendo i conti con le etichette, le critiche e le malelingue che hanno attraversato, e tuttora mirano ad intralciare, il suo percorso artistico e di vita.

Una raffinata ed emozionante dedica a se stessi e a tutte quelle peculiarità che ci rendono unici ma che la società continua ad esecrare classificandole come “difetti”, un’appassionante immersione nel meraviglioso e variopinto mare magnum interiore di una ragazza che ogni giorno diventa un po’ più donna, affrontando giudizi e futili preconcetti – «commenti quello che speravo ti tenessi dietro i denti» -, che con coraggio trasforma in prerogative su cui far leva per costruire una propria identità – «alla mia R strana io gli voglio bene che se cambia non sono io» -, ove ogni caratteristica personale viene accolta e celebrata, sovvertendo così il senso di inadeguatezza in amor proprio, nell’arduo ma imprescindibile percorso verso l’accettazione di sé.

«”Errestrana” – dichiara Grid – è un inno contro ogni tipo di discriminazione e schema. In questo brano, racconto quelle mie singolarità che molto spesso sono state definite “difetti”. Avere la R moscia, così come essere molto magri o un po’ in carne, sono solamente involucri di ciò che siamo, della nostra anima, ma non ci definiscono! “Errestrana” è il mio modo di dire “basta” a tutte queste visioni obsolete e ghettizzanti».

Una missione, quella di mostrarsi con sincerità sotto ogni aspetto, che Grid ha perseguito fin dalla sua prima release e che in brani come “Testacoda”, perfetto intreccio di grinta e autodeterminazione, e “Nomade”, una vera e propria pergamena pop di indipendenza, in cui invita gli ascoltatori a viaggiare in loro stessi per poi esprimersi appieno, senza badare alle critiche altrui, trovano la chiave di volta per aprire nuove prospettive e nuovi orizzonti sul mondo, guardandolo con occhi diversi, più sicuri e consapevoli del proprio valore.

Prodotto dall’immancabile tocco dell’Artist Development di Cosmophonix Production, questo nuovo singolo, accompagnato dal videoclip ufficiale girato a Milano e diretto da Angelo Capozzi – che sarà rilasciato nel corso delle prossime settimane -, svela il lato più maturo, introspettivo e sensibile di una delle cantautrici più versatili, autentiche e apprezzate della scena pop italiana, che proprio grazie al suo carisma e alla sua iconica “Errestrana”, ha conquistato orecchie e cuore di milioni di ascoltatori.