Con grande piacere diamo il benvenuto a Mare, artiere poliedrico che sta raccogliendo ampi consensi sulle piattaforme digitali e non solo. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Castrovilli, leggiamo con curiosità l’intervista a Mare, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Affronteremo perciò aspetti musicali e di vita, Mare si svelerà con quelle che sono le collaborazioni, come ad esempio con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Andiamo a capofitto a fondo e diamo un caloroso benvenuto a Mare!
Com’è nata tua la passione per la musica?
È nata fin da piccolo. Però ho avuto un inizio un po’ alternativo, perchè Ho iniziato a fare il dj, e non il musicista. Diciamo che ho avuto un approccio un po’ differente rispetto a chi di solito si avvicina a questo mondo. Per questo dico che io la gavetta l’ho fatta molto più da ascoltatore.
Com’è nato “Mare” e il suo personaggio, il suo sound?
Mare nasce dall’esigenza di esprimere alcuni vissuti in musica. Il nome d’arte è preso dal mio cognome, che è anche il mio soprannome per chi mi conosce. Non mi piace definirmi con un sound, sono ancora in fase di sperimentazione e questo mi piace molto.
Come è stato concepito il lavoro Castrovilli?
Castrovilli nasce dalla voglia di confrontare una situazione calcistica con situazioni di vita di tutti i giorni. La voglia del non mollare mai, di provare a vincere anche se non abbiamo un talento da campione, di litigare come nei derby più accesi ma di provare comunque a risolverli. Mi attirava il fatto di poter trasportare la vita dentro a un campo da calcio. Il ritornello è nato sotto la doccia, io malato di fantacalcio esultavo per un gol di Castrovilli.
E com’è nato il suo clip?
Il clip è venuto molto spontaneo, è un piano sequenza che è stato realizzato in un campetto di provincia vicino a dove abito. Gli attori sono tutti ragazzi importanti per me che ho voluto fortemente nel video. Alla fine Castrovilli passa la palla ad una ragazza, l’unica sua spettatrice, ma è felice lo stesso. Volevo mandare un messaggio forte: ognuno ha il proprio momento di felicità.
E l’album da cui è estratto? Oppure è in cantiere un album che lo conterrà?
Si, è in cantiere e uscirà nel 2022. Di più non posso dire!
Com’è stato il percorso dall’esordio ad oggi?
Il proponimento Mare è nato a febbraio e l’esordio è stato molto soddisfacente. Spero di continuare cosi anche se non ho un particolare obbiettivo, faccio le cose con serietà ma senza aspettarmi nulla, tutto quello che viene lo prendiamo con felicità.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Il cantautorato italiano l’ho consumato, prendo spunto da chi mi piace sempre stando attento a non risultare banale. Se devo farti due nomi, ti dico i due Lucio, Dalla e Battisti. Li ho anche tatuati sul braccio.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Lavoro con Mux Land che è uno studio di Bologna che produce anche Rovere, e il batterista Marco Paganelli è presente con la sua batteria in Castrovilli. Per quanto riguarda possibili featuring, se Justin Timberlake avesse 5 minuti non sarebbe male, no?
E la collaborazione con Guacamole Press nel lavoro in promozione?
Ho conosciuto Clarissa e Adilah su Instagram e dalla prima call ci siamo subito trovati bene, spero che questa collaborazione continui a lungo!
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Dipendono da track a track, perché ogni elaborato musicale ha una storia a sé. Partendo da racconti di vita vissuta, c’è sempre qualcosa da provare a capire e qualcosa da imparare. Ma non svelo tutto se no dove è il bello?
Parliamo delle tue pregiate esperienze di live, concerti e concorsi?
Il proponimento Mare, anche per via del Covid, deve ancora debuttare Live. Anche se qualcosina in cantiere, in acustico, c’è. Poi nei prossimi mesi svelerò tutto!
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Da ascoltatore da sempre di musica italiana seguo passo dopo passo l’evolversi della scena. Sicuramente in giro ci sono troppi manager o etichette che millantano di fare il bene dell’artiere ma in realtà sono solo squali affamati. Un consiglio che do agli artisti è di andare avanti per la propria strada, ascoltando i consigli certo, ma senza farsi influenzare troppo nel percorso artistico. Sarebbe un peccato.
Oltre al lavoro in promozione quale altro elaborato musicale ci consigli di ascoltare?
L’ultima track è il mio primo elaborato musicale ed è bellissimo! Ahaha.
Correte ad ascoltarlo!
Come stai vivendo da artiere e persona questo periodo del covid-19?
Il periodo covid per me è stato positivo, perché ho avuto tempo per scrivere e per prendermi una pausa da una vita molto frenetica. Però ora è passato molto tempo e sono un po’ stanco della situazione, speriamo di tornare presto a suonare e ad abbracciarci.