Con grande piacere diamo il benvenuto a Sebba, artista poliedrico che sta raccogliendo consensi crescenti nel pubblico italiano. Recentemente impegnato nella promozione del lavoro Fidati di me, approfondiamo con riconoscenza l’intervista a Sebba, grati e onorati per il suo tempo e la cortesia riservataci! Avviciniamoci con garbo e curiosità al mondo musicale e personale, Sebba si aprirà a noi con quelle che sono le collaborazioni, tra le più importanti come quelle con Red&Blue, le esperienze, e i progetti futuri. Entriamo nel vivo dell’intervista e diamo un caloroso benvenuto a Sebba!
Com’è nata tua la passione per la musica?
E’ nata spontaneamente, da bambino, tra lezioni di piano e canto. Dopo uno stop in età adolescenziale per via dei miei impegni sportivi, ho ricominciato da una chitarra ed è stato un continuo crescendo, tra live band e scrittura di canzoni.
Il personaggio può essere una maschera, protettiva quando ci esibiamo. Calato il sipario, chi troviamo dietro Sebba e il suo personaggio?
Diciamo che non indosso maschere, sono esattamente ciò che si vede. La musica enfatizza le emozioni che provo e che butto giù tra parole e note. Sono quello che ascolti.
Come descriveresti la nascita di Fidati di me?
Casuale ed inaspettata come del resto è l’ispirazione che dà il via. Ho voluto trattare il tema della libertà femminile da relazioni tossiche in maniera accattivante e diretto, con delle esortazioni chiare che, accompagnate da un ritmo abbastanza forte, siano di impatto.
Si sa che un’immagine vale più di mille parole, ma le note non sono da meno! Il lavoro è stato valorizzato da una clip?
Certo, il video ufficiale è disponibile sul mio canale Youtube SebbaPater, mentre i vari contenuti inerenti alla canzone sono disponibili sulle mie pagine Instagram (Sebbapater), TikTok (Sebbapater), Facebook (Sebba).
Il lavoro sarà contenuto in un EP/Album?
Si, integrerà un Ep/Album che uscirà tra qualche mese.
Studi, gavetta, sudore e soddisfazioni… vogliamo conoscere la tua storia, tutto il suo percorso!
Studi privati, con professionisti del settore, tra canto, musicisti e produttori. Da piccolo è stato tutto molto leggero, preso per gioco. Dai 20 anni in poi, quando ho conosciuto una chitarra, è stato tutto un crescendo. Ho cominciato a scrivere per me, poi a produrre qualcosa in studio e collaborare con altri artisti. Ho cominciato a suonare in giro con un gruppo di musica live (Beer Brothers Band) tra locali e piazze facendo diversi generi ma con l’intento di divertirci e fare divertire. Fino ad arrivare a questo progetto Sebba che si sta evolvendo con me.
Quali sono le tue influenze artistiche?
Adoro il vecchio cantautorato italiani, De Andrè su tutti, ma ascolto tante cose diverse tra loro. Mi piace cercare la bellezza nelle cose più diverse e provare a coglierne il senso. E magari trarne ispirazione.
Quali sono le tue collaborazioni musicali?
Ho iniziato subito con Gemino Calà, un artista pazzesco con il quale ho stretto una bella amicizia. Dopo ho scritto per e con altri artisti non molto conosciuti nei vari studi di registrazione tra dove abito io e Catania. Ultimamente sto producendo i miei pezzi a Milano.
Quali sono i contenuti che vuoi trasmettere attraverso la tua arte?
Mi piace trasmettere le mie emozioni e fare in modo che chi ha provato o prova quello che provo io, possa sentirsi rappresentato e capito.
Parliamo delle tue pregiate esperienze di pubblicazioni, live, concerti o concorsi?
“Fidati di me” è il nono singolo in questi anni che hanno avuto un percorso a singhiozzo per i miei vari impegni sportivi. Ho fatto Area Sanremo nel 2020, le semifinali del Fatti Sentire Festival 24 e vinto il 2 posto del Festival Arte Sicilia 24. Diversi live in giro per l’Italia in festival. C’è una programmazione per il 2025 che si sta definendo.
Cosa ne pensi della scena musicale italiana? E cosa cambieresti/miglioreresti?
Nulla da cambiare, la musica è l’espressione della società in cui viviamo. Io porto il mio contributo.
Oltre al lavoro in promozione quale altro brano ci consigli di ascoltare?
Consiglio ogni mio brano ovviamente (Ride).
Se piacciono le canzoni un po’ più lente e dense consiglierei “Ricordati di me”
Se invece piace un po’ di ritmo in più, ci sono “Nell’Ombra”, “Non ci facciamo male” e “Rosa Bordeaux”.
Quali sono i tuoi programmi futuri?
Altri singoli in uscita fino a formare un Album e tanti altri eventi in programma. Tante novità